Risposta: Non è difficile divorziare, ma questo fratello si sta dimostrando saggio perlomeno nel rendersi conto che non è opportuno (sebbene potenzialmente lecito) divorziare sua moglie, che non ha alcuna colpa. Una possibile soluzione sarebbe semmai eventualmente di sposare anche la ragazza non-musulmana (se è una credente cristiana o ebrea) di cui si sente "innamorato", ma tenendo bene a mente che la cosa più importante da cercare in una persona in vista di un matrimonio è la Fede, non fugaci sensazioni di "amore", e che sposare una donna non-musulmana, sebbene permesso nel caso di cristiane ed ebree, è considerato proibitivamente reprensibile da molti sapienti. La moglie - come dice lui stesso - non ha mai fatto nulla di male e lo tratta nel migliore dei modi: sarebbe allora il caso che si prenda le sue responsabilità nei confronti della persona che ha sposato, prima di tutto. Giusto il mio "consiglio", ma ci pensi non una o due, ma centinaia di volte, prima di prendere anche solo in considerazione l'ipotesi di divorziare dalla moglie.
Risposta: grazie per avermi risposto. La soluzione che consigli pare fosse stata già analizzata, ma la ragazza non musulmana non riesce proprio a pensare ad un futuro a 3. (ma poi... questo me lo chiedo io... come si può essere equi con due donne quando se ne ama una sola?) Comunque lei si è fatta da parte di fronte alla situazione complicata pur soffrendo molto così come lui. Io conosco entrambi (lavoriamo tutti nello stesso posto) ed è molto triste vedere che due persone che si amano sono costrette a stare separate. Quello che posso dirti è che non si tratta di fugaci sensazioni d'amore tra loro. C'è qualcosa di davvero profondo nato lentamente da un'amicizia e basato su grande rispetto. Io sto provando a comprendere sia la situazione di lui che quella di lei. Quello che mi chiedo però... E' giusto continuare a stare con qualcuno senza amarlo? (non parlo della passione dei primi tempi, ma di amore basato su cose concrete) senza che ci sia alcuna affinità e l'unico motivo per cui non ci sono scontri è perchè la moglie accetta pazientemente qualsiasi cosa compresa la freddezza emotiva del proprio compagno? Ecco perchè chiedevo delle conseguenze del divorzio. Sono così terribili o è più il fatto che il matrimonio (anche senza amore) come istituzione in sè è più importante di una relazione basata davvero sulla condivisione, la stima e tutto il resto? E perchè lui parla sempre della sua impossibilità a poterselo permettere economicamente? E' una colpa divorziare per un motivo del genere?
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