Sproloqui dell'imbecille

Riforma del lavoro Napolitano: "Grave se non arriva l'accordo". Il Capo dello Stato preme sui sindacati: "Mi aspetto che anche le parti sociali dimostrino di intendere che è il momento di fare prevalere l’interesse generale su qualsiasi interesse di calcolo particolare". Vertice della Triplice in attesa di Monti di Raffaello Binelli

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano spinge affinché si sblocchi l'accordo sulla riforma del lavoro. Lo dice chiaramente, parlando ai giornalisti alla Camera, al termine di una cerimonia in ricordo del giuslavorista Marco Biagi, ucciso dieci anni fa dai terroristi: "Mi aspetto che anche le parti sociali mostrino di intendere che è il momento di far prevalere l’interesse generale su qualsiasi interesse e calcolo particolare. Lo richiede - ha ricordato Napolitano - le difficoltà del Paese e i problemi dinanzi al mondo del lavoro e delle nuove generazioni". Per il presidente "sarebbe grave la mancanza di un accordo cui le parti sociali diano solidalmente il loro contributo". Il Capo dello Stato sottolinea come il ricordo del professor Biagi sia oggi "particolarmente importante" perché si è alla vigilia "di un incontro atteso", cioè quello tra il governo e le parti sociali. E il presidente si rivolge proprio ai sindacati, affinché mostrino senso di responsabilità.