venerdì 30 marzo 2012
Eccone un altro
Dimettiti dal parlamento, togliti dalle balle, vendi la porsche e ci paghi il mutuo invece che continuare a sperperare il denaro pubblico.
MILANO - La Porsche "nascosta" al fisco? No, è solo immatricolata in Slovacchia. Lo stipendio da parlamentare? Per pagare il mutuo, anche se in parlamento non ci si va più. Premere il pulsante per votare? È usurante. Parola di Massimo Calearo, deputato di Popolo e Territorio, ex Pd e Api: «Dall'inizio dell'anno alla Camera sono andato solo tre volte, anche per motivi familiari. Rimango a casa a fare l'imprenditore, invece che andare a premere un pulsante. Non serve a niente. Anzi, credo che da questo momento fino alla fine della legislatura non ci andrò più».
L'USURA - L'onorevole è stato intervistato dalla trasmissione La Zanzara su Radio 24 e ha spiegato che la sua presa di posizione risale al cambio di governo: «Fino a novembre mi sono divertito a fare il consulente di Berlusconi sul commercio estero, ora non servo più. È usurante andare alla Camera solo a premere un pulsante». C'è sempre la strada delle dimissioni, per evitare un lavoro usurante, e il tornare a occuparsi del'azienda di famiglia con fabbriche in Slovacchia e in Tunisia che produce antenne per auto e non solo, e che distribuisce in esclusiva per l'Italia grandi marchi di sistemi di navigazione gps. Ma Calearo non ci pensa nemmeno: «Perché al posto mio entrerebbe uno del Pd molto di sinistra, un filo-castrista (Andrea Colasio, ndr). Con lo stipendio da parlamentare pago il mutuo della casa che ho comprato, 12mila euro al mese di mutuo. È una casa molto grande...». E poi c'è l'auto: «La mia Porsche è targata slovacca, l'ho comprata lì perché ho un'attività in quel paese con 250 dipendenti. È tutto perfettamente in regola. E poi in Slovacchia si possono scaricare tutte le spese per la vettura. In Italia no».
I GAY - «Due gay che si baciano? Mi fa schifo, lo facciano a casa loro. Mi giro dall'altra parte. Io sono normale e mi piacciono le donne», è la presa di posizione di Calearo su tutt'altro argomento: «I gay hanno altri gusti. Io io ho i miei, normali, e mi tengo i miei. La normalità è soggettiva, ma per me non sono normali».
LA SMENTITA - Venerdì sera, però, lo stesso Calearo ha voluto smentire quanto può chiaramente essere ascoltato negli audio della puntata della Zanzara: «Il Parlamento è composto da persone degnissime e all'altezza di svolgere bene il proprio ruolo. Intervistato da La Zanzara mi sono calato nello spirito della trasmissione della quale tutti quelli che la seguono ne conoscono il taglio, e i commenti di queste ore rispetto alla mie risposte non corrispondono al mio vero pensiero che è invece di grande rispetto per le istituzioni e per le persone che le guidano». Nessun passo indietro, invece, sull'ipotesi di non andare più alla Camera, ma di non dimettersi.
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5 commenti:
La cosa pazzesca è che Calearo rimarrà ben saldo al suo posto, forte dei privilegi e delle protezioni del suo status di parlamentare e pronto a sparare minchiate alla prossima occasione. Questo è lo schifo. Però che vuoi farci? Se te ne lamenti sei moralista, e il moralismo nella terra dei prof in loden non è ammesso. E comunque Calearo c'ha poco da smentire: chi ha ascoltato La Zanzara lo ha sentito forte e chiaro: sia le parole, sia l'arroganza da impunito con cui venivano pronunciate
E per chi lo volesse ascoltare...
http://www.ilpost.it/2012/03/31/massimo-calearo-alla-trasmissione-la-zanzara-su-radio24/
E questo... se non altro almeno ha il buonsenso di non andarlo a raccontare in giro: http://www.ilgiornale.it/interni/quel_fantasma_03_presenze_imbattibile/31-03-2012/articolo-id=580405-page=0-comments=1
Pensa un pò come siamo messi.
Sì, Gaglione, un altro bel soggetto... Ma, mi chiedo: a questi non li controlla nessuno? E' mai possibile che possano fare come cavolo gli pare e piace? Ma la dignità e il rispetto sono davvero concetti ormai tanto privi di significato per questi parassiti assoluti?
Notasi, a margine, che ci troviamo in presenza di due creature ad origine targata PD... così, giusto a margine
Bhe, si sa che i "destri" sono cattivi, puzzolenti, beceri e fancazzisti. Insomma, tutto il contrario dei moralisti, no? Ma i moralisti, storia insegna che sono molto molto peggio degli altri.
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