sabato 10 marzo 2012

Figuracce e arroganza del ministro in loden


E' il mese nero della Farnesina targata Giulio Terzi. Un mese da dimenticare, che si è aperto con l'arresto dei due marò ostaggi dell'India dallo scorso 15 febbraio, è proseguito con le notizie sulla liberazione poi smentita della cooperante Rossella Urru rapita in Algeria, e quindi con l'uccissione in Nigeria dell'ingegnere italiano Franco Lamolinara. Tre faccende che spingono a pensare che l'Italia in politica estera conti in questa fase meno di zero. Monti dice infatti di aver saputo del blitz inglese in Nigeria solo a cose fatte e la farnesina ha mostrato più imbarazzo che indignazione nei confronti degli inglesi, tanto che ancora ieri mattina sul sito della Farnesina non compariva alcuna notizia sull'uccisione di Lamolinara nè alcuna dichiarazione in proposito del ministro terzi. Sul caso Urru, prima è comparsa la notizia della liberazione della cooperante, poi la Farnesina ha smentito e poi non ha più detto nulla, dimostrando di non avere la situazione sotto controllo della situazione. Quanto ai marò, il sottosegretario De Mistura è in India da settimane e lo stesso terzi si è fatto vedere da quelle parti. Risultato? Aspettiamo ancora il ritorno dei due militari italiano.


Botta e risposta a distanza tra il ministro degli Esteri, Terzi, e l'ex ministro dell'Interno, Roberto Maroni. Ad iniziare le danze era stato lo stesso esponente leghista che, con un post sulla sua pagina personale di Facebook, era intervenuto sul caso dell'ostaggio italiano ucciso in Nigeria durante il blitz delle teste di cuoio britanniche. "Dopo la figuraccia sui marò il governo (per nulla) autorevole dei professori si fa prendere per il culo dagli inglesi nella tragica vicenda dell'italiano ucciso in Nigeria: 'Nessuno ci aveva informati del blitz' si lamenta il ministro degli esteri Terzi (che intanto manda a scuola i figli con l'auto blu). Ma che ci sta a fare uno così alla Farnesina? Dimissioni subito!". Il leghista, oltre al commento, ha pubblicato anche l'immagine di un nostro articolo: "Terzi il ministro che ha inguaiato i nostri marò manda i figli a scuola con l'auto blu". A stretto giro è arrivata la replica piccata del ministro degli Esteri, Giulio Terzi, già attaccato in mattinata anche da altri esponenti politici. "Maroni farebbe meglio ad occuparsi delle vicende interne alla Lega e spieghi cosa sta accadendo a Milano, invece di distogliere l’attenzione parlandi di vicende che non conosce". Che ha poi aggiunto: "Lavoro quotidianamente con il massimo impegno per difendere gli interessi degli italiani e del Paese".

0 commenti: