mercoledì 7 marzo 2012

Togli una tassa, metti una tassa...


MILANO - Trovata l'intesa sulle assunzioni nella scuola previste dal decreto legge semplificazioni all'esame della Camera. La norma, rivista dopo una lunga riunione tra Governo, relatori e rappresentanti Pd e Udc, non indica più la cifra di diecimila assunzioni, affida il finanziamento di eventuali aumenti di organico a un fondo del ministero dell'Istruzione e al ministero dell'Economia il compito di rivedere, entro sei mesi, il prelievo sui giochi, senza introdurne di nuovi. Queste risorse aggiuntive andranno a finanziare l'autonomia scolastica prevista dal provvedimento. Non ci sarà, pertanto, l'aumento delle accise su birra e alcolici, che in un primo tempo si ipotizzava potesse servire a coprire l'assunzione di precari.

PRELIEVO SU LOTTO E SUPERENALOTTO - Un comma aggiuntivo «di salvaguardia» consente eventualmente al Miur di trovare risorse altrove, cioè dall'esterno: si dà la delega al ministero dell'Economia, attraverso i Monopoli di Stato, di variare il prelievo (ossia rivedere le convenzioni) sui giochi già esistenti (come Lotto o Superenalotto), senza istituirne dei nuovi, ai fini di finanziare aumenti dell'organico di docenti e personale Ata. Solo che dal testo del nuovo emendamento riformulato, non c'è più l'indicazione delle 10 mila nuove unità. In pratica nessun numero sui nuovi assunti.

«COPERTURA SUBITO CONGRUA» - Secondo quanto riferito dal relatore del dl semplificazioni in commissione Bilancio, Roberto Occhiuto, «la norma considera il numero dell'organico esistente e l'eventuale sforamento sarà coperto con un fondo del ministero dell'Istruzione, quello per il merito, che è un fondo capiente». Il fondo del Miur è di circa 900 milioni, «anche se non tutti saranno ovviamente utilizzati per le nuove assunzioni». Per ammortizzare la spesa per il ministero si è pensato quindi alla nuova tassazione sui giochi già esistenti che però, essendo in sé aleatoria, non poteva essere l'unica fonte di copertura per la scuola. «Con i giochi - spiega Occhiuto - non si possono coprire spese strutturali come l'organico» di docenti e personale Ata. «Il nuovo emendamento però - ribadisce - considera l'organico che già c'è». «Serviva una copertura - ha aggiunto Occhiuto - che fosse da subito congrua». L'emendamento riscritto deve avere ora l'ok per l'aula da parte delle commissioni di merito Affari costituzionali e Attività produttive.

2 commenti:

Josh ha detto...

ciao Elly...sembra un OT, su alcune cose di quel blog non sono d'accordo 100%,
ma vorrei lo leggessi, perchè ancora il tema avanza con il tragico schemino
progetto assurdo=nuove spese eterne per noi;

In breve ti segnalo un articolo, su un tema cui avevamo dibattuto sia io sia Samuela,
ecco un po' di nomi e cognomi e cosa è dietro a cosa:

http://conoscenzaliberta.myblog.it/archive/2012/03/06/il-gruppo-bilderberg-dietro-la-t-a-v.html

Eleonora ha detto...

Josh, mica tanto ot. Il titolo del link è tutto un programma. Solito gruppo dietro ad ogni cosa. Uno schifo.