venerdì 2 marzo 2012

La condanna a morte


Oggi, venerdì 2 marzo, Mario Monti ha firmato la condanna a morte dell'Italia. Il premier, insieme agli altri leader europei riuniti a Bruxelles, ha detto sì al fiscal compact, il trattato europeo che a partire dal 2013 e per i decenni a seguire ci costringerà a manovre lacrime e sangue. Secondo il fiscal compact, tra le altre norme, il bilancio annuale dello Stato dovrà sempre essere in pareggio e non potrà superare lo 0,5% del Pil. Un obiettivo difficile, una morsa che renderà l'Italia un paese a sovranità militata, un paese con un Parlamento (e un popolo) esautorato.

Soddisfatta la Merkel - Il fiscal compact è stato firmato da 25 paesi dell'Unione Europa, tutti eccetto Regno Unito e Repubblica Ceca. Il patto di bilancio prevede regole più stringenti per i conti pubblici ed è stato fortemente voluto dalla Germania e dai paesi più virtuosi. "Gli effetti saranno profondi e di lunga durata", ha commentato il presidente del Consiglio Ue Herman Van Rompuy, che ha aggiunto: "Abbiamo raggiunto un equilibrio fra i 17, i 25 e i 27, praticabile per tutti. Dopo la firma di oggi arriva il momento delle ratifiche: dovete ora convincere i parlamenti e gli elettori che questo trattato è un passo importante per riportare l’Euro stabilmente in acque sicure. Sono sicuro che avrete successo. I benefici del trattato sono chiari". Secondo la cancelliera tedesca Angela Merkel "il fiscal compact è una pietra miliare nella storia dell'Unione Europea. E' un segnale forte che stiamo imparando la lezione della crisi e che abbiamo capito i segnali. Stiamo scommettendo sul futuro di un'Europa politicamente unita".

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Io sinceramente è da un pò che lo penso,ma a questo punto..chi può permetterselo,per il suo bene dovrebbe andarsene dall'Italia.Al di là delle teorie complottiste o cospirazioniste che per anni hanno parlato di trame invisibili,ora queste trame sono ben visibili per chi ha occhi per vedere.

Eleonora ha detto...

Ma le teorie complottiste saranno pur basate su qualcosa, no? E infatti... ora, come dici tu, le trame invisibili sono visibili a tutti. Nel complottismo c'è anche un fondo di verità.

E' che, secondo me, andarsene dall'italia servirebbe a poco visto che gli altri paesi sono messi più o meno come l'italia. Forse il giappone non rientra in questa "rete" del nuovo ordine mondiale, ma chissà... poi, per entrare in giappone non è manco così tanto semplice.

Nessie ha detto...

Ele, leggi questo link di un incazzatissimo Paolo Barnard sul Fiscal Compact:

http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=327

Ci pisciano addosso, e non sappiamo manco ribellarci - dice in sintesi.

Eleonora ha detto...

Nessie, eh. l'ho scritto apposta che è la nostra condanna a morte.

Kizzy ha detto...

Confermo: entrare in Japan non è affatto facile, mica sono scemi e infatti lì non hanno lo schifo immigrazionista che c'è qui... Non ne parliamo poi di avere la cittadinanza, quasi un'utopia... Davvero, se rinasco spero che sia in Japan... l'ho sempre detto che son nata nel posto sbagliato e ogni giorno che passa me ne convinco sempre +...

Maria Luisa ha detto...

e io a 62 anni dove potrei andare?spero che i miei figli siano abbastanza intelligenti da allontanarsi da questo schifo.
Maria Luisa