Francia, astensioni record e i socialisti sorpassano Sarkozy
Parigi - Il Partito socialista ha superato con il 29,1 per cento la destra di governo dell'Ump (27,3 pc) nel primo turno delle nelle elezioni regionali in Francia. Lo indicano le prime proiezioni. La sconfitta del partito del presidente Nicolas Sarkozy appare netta. L'Ump arretra in quasi tutte le regioni e nonostante negli ultimi giorni Sarkozy abbia smorzato i toni del valore "nazionale" del voto, lo scarto con i socialisti - che raddoppiano rispetto al 16% delle europee dell'anno scorso - è tale da costituire una vittoria per la gauche dopo anni di sconfitte brucianti. Il secondo turno, domenica prossima, dovrà decidere quali coalizioni guideranno le 26 regioni di Francia, 24 delle quali già appartenevano alla sinistra.
Astensionismo record punisce l'Ump. L'altro dato eclatante è che più di un elettore su due si è astenuto: secondo i primi dati hanno boicottato le urne tra il 52 e il 55 per cento degli aventi diritto. L'astensione, record per un'elezione regionale, è venuta soprattutto - stando alle prime analisi - dagli elettori del partito di governo Ump. Nel 2004, al primo turno, l'astensionismo era stato del 39,16 per cento, oltre 10 punti meno di quello di oggi. Finora il record risaliva al 1998, quando le regionali erano a un solo turno e il 42,3 pc degli elettori non espresse preferenze.
Le Pen vola oltre l'11%. Importante risultato per il Fronte Nazionale di estrema destra. Secondo le prime proiezioni, il partito di Jean Marie Le Pen ha ottenuto l'11,2% dei suffragi a livello nazionale. Parlando alla tv TF1 poco dopo la diffusione dei primi risultati, Le Pen ha mostrato in diretta un cartello con la scritta "No all'islamismo". Per il sito Internet del quotidiano Le Figaro, il Fronte Nazionale si impone come il vero guastafeste di questo scrutinio.
Parigi - Il Partito socialista ha superato con il 29,1 per cento la destra di governo dell'Ump (27,3 pc) nel primo turno delle nelle elezioni regionali in Francia. Lo indicano le prime proiezioni. La sconfitta del partito del presidente Nicolas Sarkozy appare netta. L'Ump arretra in quasi tutte le regioni e nonostante negli ultimi giorni Sarkozy abbia smorzato i toni del valore "nazionale" del voto, lo scarto con i socialisti - che raddoppiano rispetto al 16% delle europee dell'anno scorso - è tale da costituire una vittoria per la gauche dopo anni di sconfitte brucianti. Il secondo turno, domenica prossima, dovrà decidere quali coalizioni guideranno le 26 regioni di Francia, 24 delle quali già appartenevano alla sinistra.
Astensionismo record punisce l'Ump. L'altro dato eclatante è che più di un elettore su due si è astenuto: secondo i primi dati hanno boicottato le urne tra il 52 e il 55 per cento degli aventi diritto. L'astensione, record per un'elezione regionale, è venuta soprattutto - stando alle prime analisi - dagli elettori del partito di governo Ump. Nel 2004, al primo turno, l'astensionismo era stato del 39,16 per cento, oltre 10 punti meno di quello di oggi. Finora il record risaliva al 1998, quando le regionali erano a un solo turno e il 42,3 pc degli elettori non espresse preferenze.
Le Pen vola oltre l'11%. Importante risultato per il Fronte Nazionale di estrema destra. Secondo le prime proiezioni, il partito di Jean Marie Le Pen ha ottenuto l'11,2% dei suffragi a livello nazionale. Parlando alla tv TF1 poco dopo la diffusione dei primi risultati, Le Pen ha mostrato in diretta un cartello con la scritta "No all'islamismo". Per il sito Internet del quotidiano Le Figaro, il Fronte Nazionale si impone come il vero guastafeste di questo scrutinio.
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2 commenti:
Quella dei socialisti è la solita bufala mediatica. In realtà il PSF francese ha bisogno di trascinarsi dietro tutta la gruppetteria comunista estremista esattamente come avviene da noi. Interessante invece il dato di Le Pen. Sarkò e la destra "bipartisan" perdono perché imitano la sinistra.
Bhe, ma guarda Nessie che i socialisti potevano avanzare solo con l'astensione. Si, per Le Pen sono felice, chiaro.
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