La Svizzera potrebbe finire sul banco degli accusati al prossimo Consiglio Onu per i diritti umani, in relazione al risultato del referendum del novembre scorso contro i minareti. Sulla questione è allo studio una risoluzione, al centro della consultazione tra Stati musulmani e africani, che prevede di "condannare con fermezza il divieto di costruzione dei minareti", considerato "una forma di islamofobia che va contro gli obblighi internazionali in materia di diritti umani e di libertà religiosa", si legge nel testo. Questa misura alimenta "la discriminazione, l'estremismo e i pregiudizi" che portano a divisioni "pericolose e dagli esiti incerti". Il referendum che ha introdotto il divieto di costruire nuovi minareti, votato il 29 novembre scorso, ha scatenato dure proteste in tutto il mondo arabo. Da ultimo, il 25 febbraio scorso, il leader libico Muammar Gheddafi ha fatto appello alla jihad (guerra santa) contro la Svizzera.
mercoledì 10 marzo 2010
Sulla svizzera
Minareti. Onu: stati musulmani vogliono condanna
La Svizzera potrebbe finire sul banco degli accusati al prossimo Consiglio Onu per i diritti umani, in relazione al risultato del referendum del novembre scorso contro i minareti. Sulla questione è allo studio una risoluzione, al centro della consultazione tra Stati musulmani e africani, che prevede di "condannare con fermezza il divieto di costruzione dei minareti", considerato "una forma di islamofobia che va contro gli obblighi internazionali in materia di diritti umani e di libertà religiosa", si legge nel testo. Questa misura alimenta "la discriminazione, l'estremismo e i pregiudizi" che portano a divisioni "pericolose e dagli esiti incerti". Il referendum che ha introdotto il divieto di costruire nuovi minareti, votato il 29 novembre scorso, ha scatenato dure proteste in tutto il mondo arabo. Da ultimo, il 25 febbraio scorso, il leader libico Muammar Gheddafi ha fatto appello alla jihad (guerra santa) contro la Svizzera.
La Svizzera potrebbe finire sul banco degli accusati al prossimo Consiglio Onu per i diritti umani, in relazione al risultato del referendum del novembre scorso contro i minareti. Sulla questione è allo studio una risoluzione, al centro della consultazione tra Stati musulmani e africani, che prevede di "condannare con fermezza il divieto di costruzione dei minareti", considerato "una forma di islamofobia che va contro gli obblighi internazionali in materia di diritti umani e di libertà religiosa", si legge nel testo. Questa misura alimenta "la discriminazione, l'estremismo e i pregiudizi" che portano a divisioni "pericolose e dagli esiti incerti". Il referendum che ha introdotto il divieto di costruire nuovi minareti, votato il 29 novembre scorso, ha scatenato dure proteste in tutto il mondo arabo. Da ultimo, il 25 febbraio scorso, il leader libico Muammar Gheddafi ha fatto appello alla jihad (guerra santa) contro la Svizzera.
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