martedì 8 settembre 2009

Ricatti

Protesta in Belgio, i clandestini si cuciono la bocca

Anche il Belgio ha problemi con i clandestini. Alcuni immigrati che stanno protestando a Liegi (sud est del Belgio) per ottenere il permesso di soggiorno, infatti, hanno cominciato uno sciopero della fame e si sono cuciti la bocca per marcare la loro determinazione. Dal 2 settembre scorso sono cinque in tutto i clandestini che si sono cuciti la bocca, gli ultimi due stamattina. In 75 hanno occupato martedì la stazione di Bressoux e 37 hanno deciso di fare lo sciopero della fame. Sabato tre di loro hanno deciso di cucirsi la bocca e stamattina altri due hanno seguito il drammatico gesto. Tra gli altri, ha riferito con preoccupazione un portavoce di un Comitato di sostegno ai 'sans papier' molti hanno anche smesso di bere.

1 commenti:

Maria Luisa ha detto...

si prendono, si scuciono e si somministra loro il trattamento che gli Inglesi avevano pronto per le suffragette che digiunavano:alimentazione forzata con sonda, naturalamente con cibi e materale medicale halal
Artemisia