mercoledì 2 settembre 2009

Obama e l'islam

11 Settembre 2001 - Arricchimento culturale dall'islam

Obama loda l'Islam: "Parte integrante degli Usa"

Washington - Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha fatto ieri l’elogio dell’Islam, che ha presentato come facente parte integrante degli Stati Uniti. Obama si è così espresso ricevendo membri della comunità musulmana alla Casa Bianca, in occasione di un pranzo di rottura del digiuno del ramadan. "Per più di un miliardo di musulmani, il ramadan è un periodo di devozione e di riflessione intensa" ha detto il presidente accogliendo i suoi invitati in una delle sale di ricevimento della Casa Bianca per questo "iftar" (pranzo di rottura del digiuno). "L’iftar di questa sera è un rituale perfetto in occasione di questo ramadan nelle cucine e nelle moschee nei cinquanta stati americani" ha sottolineato il presidente. "L’Islam, come sappiamo, fa parte degli Stati Uniti. Come il popolo americano nel suo insieme, la comunità musulmana americana è di un grande dinamismo e di una grande diversità" ha proseguito. "In questa occasione, noi celebriamo il mese sacro del ramadan e celebriamo anche qual punto i musulmani hanno arricchito gli Stati Uniti e la loro cultura" ha detto Obama.

Mi chiedo dove stesse lui l'undici settembre del 2001. Chissà cosa diranno i familiari di quelle (oltre) tremila persone che sfortunatamente si sono trovate nelle torri in quel giorno. Un altro esempio di arricchimento culturale dall'islam, QUI.

4 commenti:

Maria Luisa ha detto...

Posso dire che mi fa vomitare?lo so che è un commento poco illuminato e corretto, ma esprime pienamente il mio stato d'animo di fronte alle parole di una simile serpe

Elly ha detto...

Ma è vero che fa vomitare. Ho postato anche l'immagine apposta. Per ricordare quel che è successo. E in nome del pacifico islam.

nicoletta ha detto...

ma quanto è coglione! si può dire? nel caso non, scusa...
ma è proprio quello che mi viene dal cuore quando leggo simili idiozie!

Eleonora ha detto...

Nico, è semplicemente viscido e ambiguo.