sabato 18 aprile 2009

W l'illegalità

A Castelvolturno. Antirazzismo, sfilano migliaia di immigrati e rifugiati. Oltre diecimila le persone in strada a sette mesi dalla strage dei sei africani uccisi dai Casalesi

NAPOLI
- Secondo gli organizzatori sono state oltre diecimila le persone che, sabato, hanno partecipato al corteo antirazzista organizzato a Castelvolturno, nel casertano. Una manifestazione che ha visto migliaia di immigrati e di rifugiati, insieme agli studenti dell’Onda, all’associazionismo antirazzista e ai sindacati a sette mesi dalla strage dei sei africani massacrati lo scorso 18 settembre dai sicari dell’ala stragista dei Casalesi. A percorrere quasi dieci chilometri lungo la strada statale Domiziana anche aderenti ai Centri sociali e a numerose formazioni della sinistra antagonista. Presenti al corteo, che si è concluso in piazza Annunziata, il sindaco della cittadina, Francesco Nuzzo; il vescovo di Capua, Bruno Schettino; l’assessore al Lavoro della Regione Campania, Corrado Gabriele; l’ex parlamentare del Prc, Francesco Caruso; il padre comboniano, Alex Zanotelli; l’europarlamentare e attuale commissario del Prc di Napoli, Giusto Catania; rappresentanti della Caritas e della Comunità di Sant’Egidio. Diversi i messaggi che sono stati avanzati, in modo chiaro, dai partecipanti alla marcia: diritto di voto e di cittadinanza, permesso di soggiorno per tutti, nessuna militarizzazione del territorio, ritiro del pacchetto sicurezza voluto dal Governo e la creazione di centri di detenzione dei migranti.

... e perchè no anche la confisca dei beni privati dei più ricchi, puttane e auto nuove gratuite, sovvenzioni mensili a tempo indeterminato, pagamenti luce, acqua, gas, telefono e rifiuti, viaggi gratuiti e libertà di delinquere...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

sarò prevenuta, ma non credo che sia stato il razzismo la causa dell'uccisione dei neri, ma al di là di questo la manifestazione è un segnale preoccupante...purtroppo ce li abbiamo ina casa e sono tanti, troppi , arroganti

Elly ha detto...

No, non credo proprio sia stato il razzismo. Evidentemente qualcuno di loro ha pestato i piedi ai Casalesi. Ma è preoccupante davvero che manifestino "persone" lì elencate. Sono più pericolose dei camorristi.

Anonimo ha detto...

hai ragione...
Artemisia

100% Antikomunista ha detto...

Perchè non prendiamo tutti i comunisti e i preti bolscevichi che erano a quella manifestazione di clandestini delinquenti e spacciatori, e non gli togliamo passaporto e cittadinanza italiana, dandone loro uno a scelta della Nigeria, del Ghana o del Senegal...

Così se ne vanno dai loro amati negretti, dove non c'è il pacchetto sicurezza fascista, e l'Italia può risorgere?

E' FONDAMENTALE che i comunisti di merda non conquistino neanche un seggio a Bruxelles a giugno, come avvenuto in Italia... altrimenti continueranno a imporci queste pagliacciate dall'Europa.

Per i parassiti di Sinistra Critica è sicuro (sono al 2.5%). Invece i comunisti uniti (Ferrero e Diliberto si sono fatti la guerra per tre anni e ricoperti di insulti reciproci, ma ora che se deve magnà sono tornati d'amore e d'accordo...) sembra stiano sopra il 4%.

Purtroppo questo è uno dei tragici esiti di non avere una opposizione seria (come Zapatero, socialista ma intransigente sull'immigrazione), che porta l'Italia ad avere da una parte gli affaristi del PD e dall'altra questi relitti antinazionali...

ProEuropa ha detto...

Strumentalizzazione, opportunismo, follia, arroganza: l'antirazzismo è uguale dappertutto.