martedì 22 marzo 2011

Gli sbagli che si pagano

Non si possono spalmare in tutta italia 15 mila CLANDESTINI, i clandestini (perchè tali sono; non sono rifugiati, in tunisia ed in egitto non c'è la guerra ma scappano lo stesso e poi, siamo sicuri che non siano avanzi di galera?) vanno rimpatriati nelle loro terre d'origine che i loro governanti democratici lo vogliano o no. E questo del governo è uno sbaglio che il pdl e la lega pagheranno alle prossime elezioni.


MILANO - Continuano gli sbarchi a Lampedusa. L'ultimo barcone con a bordo 164 persone tra cui un minore è arrivato in porto poco dopo le 8 di mattina. Durante la notte, invece, sono state scortate sull'isola due imbarcazioni in precarie condizioni con rispettivamente 22 e 105 persone a bordo. La situazione dell'isola è esplosiva e ci sono ancora più di 5 mila stranieri. Il numero dei migranti ha praticamente raggiunto il numero dei residenti e questo, con la stagione turistica alle porte, esaspera ulteriormente gli animi degli abitanti, che temono un crollo delle prenotazioni alberghiere su cui si regge l'intera economia dell'isola.

IL PIANO DEL GOVERNO - Il governo sta cercando di affrontare la situazione insistendo su una ripartizione del numero dei migranti tra diversi Paesi europei. A Lampedusa, intanto, arriva la nave San marco della Marina militare su cui saranno ospitati temporaneamente molti degli immigrati sbarcati a Lampedusa. Potrebbero essere un migliaio le persone alloggiate a bordo. Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha parlato di una situazione solo temporanea, in attesa di individuare per loro una nuova collocazione, «perché le nostre navi non sono alberghi». Intanto il Viminale ha convocato i rappresentanti delle Regioni per cercare di attuare un piano di solidarietà che consenta di «spalmare su tutta la penisola i 14.918 stranieri arrivati in Italia con i 190 sbarchi registrati dall'inizio di gennaio e di cui fanno parte anche gli oltre cinquemila di Lampedusa. Il governo intende farsi carico del disagio dei lampedusani - ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni - ai quali va il nostro ringraziamento per la pazienza dimostrata, seppure con qualche scatto polemico». Il sottosegretario Sonia Viale avrà poi il compito di mettere a punto, entro due settimane, un piano di misure compensative per l'economia proprio per andare incontro ai prevedibili minori introiti che Lampedusa affronterà nella prossima stagione estiva.

10 commenti:

Nessie ha detto...

Sull'accoglienza da "distribuire regione per regione" siamo all'inizio della fine della Lega. Oggi è stato imbarazzante sentire Maroni parlare di "solidarietà". Quando questo sentimento ti viene imposto, vuole dire che siamo alla dittatura. Erano "solidali" anche i comunisti, quando obbligavano ad accogliere più famiglie in una stessa casa nell'Urss sovietica.

Sì, sono sbagli che si pagano.

Eleonora ha detto...

E peggio ancora quando Maroni dice che "siamo pronti ad accogliere 50 mila immigrati" pur sapendo che sono TUTTI clandestini e non vengono qui per cercare lavoro ma solo per farsi gli affaracci propri magari anche pagati dai loro governi o da qualche governo d'oltreoceano.

samuela ha detto...

Sì, direi che è la fine della Lega, del PDL mi interessa ben poco perchè non l'ho mai considerato un partito. Ma la Lega ha affidato il ruolo più urgente, il nervo più scoperto per gli italiani soprattutto centro-settentrionali -perchè tutti quei tunisini è QUI che finiranno- ad una "brava persona", cioè ad un pseudodemocristiano fuori dalla realtà -non diciamo ancora in malafede. Addirittura preoccupante per se stesso nella schizofrenia tra ciò che dice e ciò che fa. Cosa succederà alle prossime elezioni? Astensione quasi totale e delegittimazione di qualsivoglia governo? Ascesa di Forza Nuova? Al Nord la Lega è già bypassata da movimenti dichiaratamente secessionisti. Per ora sono in nuce, ma così era il gruppo di Bossi 25 anni fa. E le cose da allora vanno dieci volte più in fretta e la disgregazione sociale è un dato di fatto.

Nessie ha detto...

Samuela, Maroni non è uno pseudodemocristiano, ma un ex sessantottino di sinistra, che suonava in una rock band di provincia. Non l'ho mai conosciuto personalmente, ma indirettamente sì.
E difatti questa bella caxxata l'ha concertata ieri a Varese insieme a Napolitano, durante la sua visita presidenziale. Guarda caso! Ho appena letto le cronache locali nel merito sul giornale varesino "La Prealpina".

Eleonora ha detto...

Nessie, può anche fare accordi sottobanco con Napolitano, col diavolo e con un qualsiasi angelo del paradiso. Il problema è che NON c'è spazio per i nuovi arrivi e soprattutto non c'è lavoro per gli italiani ed è agli italiani che bisogna pensare e non a quei fancazzisti. E siamo a poco più di due mesi dalle elezioni. Napolitano resta ancora lì dove sta... questa compagine di governo mi sa che dovrà scendere da cavallo. Basta che ti fai un giretto nei commenti sia del giornale che sul corsera. La gente è incazzata più di quanto si possa immaginare.

samuela ha detto...

Formigoni ha fatto sapere che la Lombardia, verminaio, dormitorio e discarica a cielo aperto che vive alla giornata, farà la sua parte. Da due a novemila. Immagino si sia fatto sentire con Maroni. Imbufalito. Novemila non sono mica sufficienti per legittimare i progetti suoi e degli interessi di cui è avamposto politico nella regione che ha tradito...come la moschea nel Parco Agricolo Sud Milano, ad esempio. Un grimaldello perfetto per rendere edificabile ogni centimetro restante. Formigoni, Moratti&friends ODIANO ciò che non è edificabile. Qui non si tratta più solo di ecocretinismo come dice cordialmente Feltri.
Come si può pensare che gente simile abbia interesse a fermare un'invasione?

E non c'entra-apparentemente- ma le sinergie prevedibili non sono nemmeno dell'ultima ora:

http://www.omicronweb.it/2008/02/21/ndrangheta-nuova-strategia-riciclare-i-soldi-degli-immigrati/

Eleonora ha detto...

Toh, perchè già dal titolo del link che hai postato mi fa immaginare pessimi scenari?

samuela ha detto...

Tranquilla...tutto questo avviene nell'incivile Milano, il resto d'Italia è intonso e immacolato.

Eleonora ha detto...

Certo, come no mafia, 'ndrangheta e camorra stanno solo in settentrione, sisi. Succede solo a Milano infatti. Qui dalle mie parti ogni 3x2 chiudono i money transfert ma dopo un paio di giorni ne riaprono a iosa a qualche centinaio di metri di distanza.

Moratti and friends hanno le elezioni quest'anno? E mi sa che gli dice male se anche loro si prendono altri 9mila clandestini sul groppone dei milanesi.

samuela ha detto...

Elly dall'altra parte c'è il velino di Vendola Pisapia, amico degli immigrati. E in mezzo il candidato di Casini e Rutelli.
Ma il massimo lo raggiunse il prefetto Ferrante che risolse il problema dei rom scaraventandoli dentro quartieri popolari già incancreniti dalla mafia. Gli adulti minacciavano, i bambini cagavano sui pianerottoli e quando a lui chiesero cosa pensava del problema immigrazione lui disse "Io sono meridionale, Milano è piena di meridionali" Non dico "che culo!" per rispetto a mia madre.
Povera città, che brutta fine a forza di accogliere.
Aridatece i lanzichenecchi.