mercoledì 9 marzo 2011

Flop


La campagna "Berlusconi dimettiti" - dieci milioni di firme per mandare a casa il premier - si è rivelata un boomerang per il Partito democratico (Pd) dopo il pasticciaccio delle firme false. Delle altre due grandi «mobilitazioni di popolo», l'iniziativa "Porta a Porta" e il "Viaggio in Italia" di Pier Luigi Bersani, non si ha notizia, se non qualche cronaca su siti e web tivù locali. Red Tv, la televisione di Massimo D'Alema, che il leader maximo voleva a sua immagine e somiglianza, ha chiuso i battenti. E Youdem, la tivù satellitare un tempo veltroniana ora bersaniana, resiste, ma non si sa a qualche prezzo e con quali risultati in termini di ascolti, visto che non è monitorata dall'Auditel. Insomma, la comunicazione del Pd fa acqua da tutte le parti, eppure solo nel 2009 il partito ha speso per la propaganda ben 24 milioni di euro. Il doppio dell'anno precedente, quando erano stati investiti 12 milioni.

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