mercoledì 16 marzo 2011
Forza ragazzi!
ROMA - Squadra che vince... Si cambia. Il ct azzurro Nick Mallett, nonostante l'impresa contro la Francia al Flaminio, ha deciso di non confermare il XV che ha battuto i campioni in carica del Sei Nazioni: contro la Scozia, nell'ultimo match del Torneo, sabato pomeriggio a Edimburgo, l'Italia scenderà in campo con sei novità.
TREQUARTI: TORNA SGARBI - A Murrayfield, la prima novità riguarda la linea dei trequarti, dove Alberto Sgarbi, a riposo contro Chabal e compagni, parte come primo centro per la quarta volta nel Torneo sostituendo Gonzalo Garcia, in campo contro la Francia. Confermato il resto della linea arretrata, con Gonzalo Canale secondo centro e il triangolo allargato composto da Andrea Masi estremo, Tommaso Benvenuti e Mirco Bergamasco ali.
BURTON IN MEDIANA - In mediana quarta partita consecutiva dal primo minuto per il mediano di mischia Fabio Semenzato. A dividere la cabina di regia azzurra con il giovane numero nove del Benetton Treviso torna il compagno di squadra Kris Burton, entrato nel finale contro la Francia e preferito per la sfida di Edimburgo a Luciano Orquera.
RIVOLUZIONE AVANTI - In terza linea confermati capitan Sergio Parisse in maglia numero 8 ed il flanker Alessandro Zanni sul lato chiuso, mentre sul lato aperto Mallett schiera Paul Derbyshire che parte per la prima volta titolare in un match del 6 Nazioni rilevando Robert Barbieri. In seconda linea rientra dal primo minuto Quintin Geldenhuys, che fa reparto con Carlo Del Fava, altro oriundo sudafricano e suo compagno negli Aironi. In prima linea, confermato sul lato destro Martin Castrogiovanni, tornano titolari il tallonatore e vice-capitano Leonardo Ghiraldini e il pilone Salvatore Perugini, che prendono il posto di Festuccia e Lo Cicero. Per Perugini sarà l'80esima presenza in nazionale, che farà di lui il settimo atleta nella storia della nazionale a raggiungere questo traguardo.
LA PANCHINA - Per la panchina Mallett opta, come per le altre partite del torneo, per quattro avanti, due mediani ed un trequarti, scegliendo il tallonatore Festuccia, il pilone Lo Cicero, il seconda linea Bernabò, il flanker Barbieri, Canavosio come mediano di mischia, Orquera come apertura e McLean come 'utility back'.
LA FORMAZIONE - Questa l'Italia anti-Scozia: 15 Masi; 14 Benvenuti, 13 Canale, 12 Sgarbi, 11 Mi. Bergamasco, 10 Burton, 9 Semenzato, 8 Parisse, 7 Derbyshire, 6 Zanni, 5 Geldenhuys, 4 Del Fava, 3 Castrogiovanni, 2 Ghiraldini, 1 Perugini. A disposizione: 16 Festuccia, 17 Lo Cicero, 18 Bernabò, 19 Barbieri, 20 Canavosio, 21 Orquera, 22 McLean.
I PRECEDENTI - Sabato allo stadio Murrayfield l'Italia affronterà la Scozia per la 17esima volta: il bilancio è di 6 vittorie azzurre e 10 per gli 'Highlanders', con Parisse e compagni che inseguono la seconda affermazione esterna sul XV scozzese dopo il 17-37 ottenuto il 24 febbraio del 2007, finora l'unico successo italiano lontano dal Flaminio nel 6 Nazioni. Il match sarà arbitrato dal neozelandese Steve Walsh, che dirige l'Italia per la seconda volta in carriera dopo il 36-12 su Tonga dei Mondiali 2003.
MASI E SEMENZATO TRA I MIGLIORI - A confermare, nel frattempo, i progressi e le buone prove della Nazionale azzurra è arrivata la piacevole notizia che sono due gli italiani in corsa per il riconoscimento di miglior giocatore del Torneo: si tratta dell’utility back dell’Italia Andrea Masi (59 caps) e del mediano di mischia Fabio Semenzato (appena 3 caps ma tanta energia profusa in campo). I due sono stati nominati «man of the match» rispettivamente in occasione della vittoria di sabato scorso sulla Francia e della partita del 26 febbraio contro il Galles, giocate entrambe al Flaminio. L'annuncio è arrivato dal Comitato 6 Nazioni, ufficializzando il panel dei giocatori votabili sul sito ufficiale della manifestazione www.rbs6nations.com. Con i due azzurri concorrono per il titolo di «Mvp» del Torneo gli inglesi Flood, Ashton, Haskell e Palmer, il capitano francese Dusatoir e il compagno Medard, i gallesi Hook e Warburton e gli irlandesi O’Gara e O’Brian. Le votazioni rimarranno aperte sino a domenica 20 marzo.
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