domenica 4 aprile 2010

Eurabia

"Abbiate fiducia, Eurabia avanza anche coi pullman dei turisti" di Ugo Volli

Cari amici, oggi che è Pasqua vi parlo di una cattedrale e di un piccolo incidente avvenuto ieri al suo interno. La cattedrale è quella bellissima di Granada. L’incidente sta nel fatto che un gruppo di turisti musulmani austriaci, arrivati al suo interno, si sono messi a pregare (secondo il rito islamico, naturalmente, prostrati verso la Mecca). Ammoniti prima dalle guardie di sicurezza, ma incuranti della proibizione, un paio si sono addirittura ribellati violentemente alla polizia intervenuta nel frattempo e sono stati arrestati. Piccolo incidente, ma meritevole di attenzione. Dovete sapere che durante l’occupazione araba della Spagna questo edificio era una moschea, sorta a sua volta su un precedente luogo di culto cristiano. Fu riconsacrato come chiesa nel 1323, perché Granada fu ripresa dagli spagnoli prima della fine della Reconquista, alla fine del XV secolo. Quella della cattedrale di Granada è una situazione di alternanza di fedi sullo stesso edificio non inconsueta: pensate ad Aghia Sofia a Istanbul, alla grande Moschea di Damasco, ma anche al Monte del Tempio di Gerusalemme o alla grotta dei patriarchi a Hebron. La differenza è che gli islamici non sopportano che la storia tolga loro qualcosa. Se un luogo è stato una moschea, per loro continua ad essere una moschea; e soprattutto se un luogo è stato territorio islamico, continua ad esserlo anche 500 anni dopo: del programma di Al Qaeda fa parte la riconquista della Spagna col jihad, la guerra santa (e anche della Sicilia, se è per quello), parti inalienabili del Dar Al Islam. Ci sono altre due piccole riflessioni da fare su questo episodio. La prima è che i fedeli islamici provenivano non dall’Algeria o dalla Siria, ma dall’Austria. Siamo arrivati al punto che le forze aggressive dell’islamismo provengono dall’interno dell’Europa e anche della Comunità Europea. Non ci sono indizi per dire che si trattasse di un piano predeterminato, del centinaio di turisti islamici, solo una decina ha provocato i disordini; ma è evidente che anche fra musulmani austriaci abbastanza benestanti per fare i turisti lo spirito della guerra santa è ben diffuso. Il secondo punto è che la stessa cosa accade in Spagna. Un tal Mansur Escudero, leader della “Junta islamica” dichiara che la sua organizzazione ha spesso chiesto che la Cattedrale fosse adibita a un “uso condiviso ecumenico” e dà la colpa dell’avvenuto all’Arcivescovo locale Demetrio Fernández González, che non si è piegato alla richiesta di "condominio". (A proposito, immaginate le reazioni se Israele volesse il condominio del Monte del Tempio per le preghiere dei fedeli ebrei...) Cari amici, abbiate fiducia, Eurabia avanza, anche coi pullman dei turisti. Presto accadrà anche a Palermo, mi permetto di prevedere. Dopotutto anche la Cattedrale Maria Assunta è stata costruita su un’antica moschea (che aveva occupato lo spazio di una precedente chiesa).

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