venerdì 23 aprile 2010

Islam di pace


Cari amici,
conoscete "South Park"? E' un cartone animato, e tanto basta per essere diffidenti. Lo sappiamo tutti che fumetti, vignette, cartoni, film e anche la letteratura sono tendenzialmente antislamici e quindi vanno attentamente tenuti d'occhio. Ma "South Park" è un cartone particolarmente offensivo, che fra le altre cose ha messo in scena un duello in stile arti marziali fra Babbo natale e Gesù bambino per il possesso di Natale e ha preso in giro praticamente tutte le personalità della cultura americana (qui).

Per festeggiare con la solita insolenza il suo duecentesimo numero ha perfino messo in scena i profeti dell'Islam Mussa (che gli ignoranti occidentali chiamano Mosè) Issa (che gli obnubilati cristiani chiamano Gesù) e il più grande di tutti, Muhammad. Pensate che l'hanno ritratto, lui che è un uomo ma non si può rappresentare, vestito da orsacchiotto... non è un insulto sanguinoso? Giustamente un'organizzazione islamica, Revolutionmuslim.com, ha reagito ammonendo i blasfemi autori Trey Parker e Matt Stone, che "Finiranno come Theo van Gogh" e pubblicando le loro foto accanto a quella del regista olandese accoltellato a morte nel 2004 ad Amsterdam da un musulmano fondamentalista. Ammetterete che è il minimo che si potesse fare da parte di veri fedeli. E però, per mostrare la loro serietà e democraticità, hanno aggiunto: "Questa - si legge nel sito - non è una minaccia ma un avvertimento sulla realtà di quanto probabilmente accadrà loro". (qui)

Ma pensate come il mondo è ingrato e sostanzialmente antislamico: di fronte a tanta fraterna sollecitudine, consistente nell'avvertire due peccatori che stanno sbagliando e che se insistono nella loro condotta scandalosa senz'altro finiranno male, molti nell'ipocrita Occidente hanno gridato alla violenza e al terrorismo. E' chiaro che non c'è altra soluzione che la rivoluzione islamica per ripulire le coscienze ed eliminare queste complicità col male! E però i musulmani sono pazienti e spiegano. Se avete tre quarti d'ora di tempo, o magari un po' di più, potete leggere qui (qui) il sintetico e lineare comunicato che il sito islamico pubblica per spiegare adeguatamente le sue ragioni. Vi scrivono giustamente che non fanno minacce ma avvertimenti, che la libertà di stampa si ferma dove insulta le religioni, che il terrorismo è cosiddetto, che tutti parlando delle Torri Gemelle ma non delle giuste e pacifiche ragioni di quelli che le hanno tirate giù per protestare contro l'umiliazione dell'Islam. Vi faccio leggere solo un paragrafo sulla decina di pagine del comunicato, per farvi capire il tono franco e positivo dei credenti:

"La nostra posizione resta che gli autori di South Park potrebbero proprio finire come Theo van Gogh. Questa è una realtà. [...] Non stiamo cercando di incitare direttamente alla violenza, ma cerchiamo di spiegare la gravità della situazione e prevenire che essa si ripeta [...] Ci piacerebbe che i signori Parker e Stone capissero il carattere disgustoso del loro ritratto, chiedessero scusa e riflettessero sulle parole che seguono. Delle scuse o almeno il riconoscimento del cattivo gusto non cambierebbero la situazione, ma potrebbero fare un pezzo di strada per trasformare una ferita sanguinante in una brutta cicatrice. Ogni musulmano che perdoni questo tipo di comportamento o lo minimizzi, non soddisfa all'obbligo di odiarlo con tutto il suo cuore e così [...] si colloca fuori anche dalla fede più debole."

Spero che cogliate la bellezza di queste formulazioni, così in elegante equilibrio fra il ricatto mafioso (la mafia, un bellissimo dono arabo alla civiltà europea) e il fanatismo apocalittico. Quasi quasi mi viene voglia di scrivere della cartoline in inglese per godere di questo affetto fraterno così intenso e così puro.

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