Anjem Choudary: «Oggi è un bel giorno per la Sharia». Mi accoglie con queste parole Anjem Choudary, il leader dei gruppi integralisti islamici di Londra, come lo definisce il Times. Di origine pachistana, 42 anni, esperto di legge (islamica), è l'erede di Omar Bakri, il predicatore espulso dal Regno Unito che tuttora dal Libano diffonde il suo messaggio alle conferenze sull'Islam che vengono organizzate nella capitale britannica. Choudary, criticato dai media britannici, ha accettato di concedere un'intervista in esclusiva a Libero. L'incontro è fissato in un bar gestito da un algerino, nella zona di Leyton, cuore islamico dell'East London: proprio in quella zona si sono concentrate negli ultimi tempi le indagini dell'antiterrorismo britannico. Poco prima di incontrarci mi chiama, indicandomi un altro luogo per l'appuntamento. Barba lunga, veste bianca, Choudary si sente a casa. La polizia sta investigando su di lui, ma non si nasconde. «Tutti i Paesi del mondo dovrebbero adottare la Sharia», afferma, «e prima o poi lo faranno». Fra una citazione e l'altra, e un ringraziamento ad Allah, parla di Roma e dell'Italia, che dovranno essere conquistate dall'Islam. Ma come, gli chiedo? I metodi sono diversi, spiega, e vanno dall'affermazione della religione islamica, per esempio con la crescita della popolazione musulmana, fino all'uso della violenza: «Uno Stato islamico straniero, ad esempio, in futuro potrebbe invadere l'Italia». La minaccia potrebbe arrivare da uno Stato dell'Africa del Nord: Choudary non ha dubbi, prima o poi la bandiera dell'Islam sventolerà a Roma, come su Downing Street. Di recente è stato accusato di raccogliere denaro per i terroristi che operano in Iraq e Afghanistan, lui nega tutto, ma li sostiene moralmente. «Come reagiresti se ti attaccassero? Anche tu combatteresti», dice, riferendosi a quelli che per lui restano “mujaheddin”. Non solo, rincara la dose, «Al Qaeda sta avendo un grande successo contro gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, i mujaheddin si sono affermati in alcune zone dell'Iraq e dell'Afghanistan». Ma la “jihad”, la guerra santa, non è solo “difensiva”. Prima Choudary dice che Bin Laden - da lui definito come “sceicco” - ha offerto più volte una tregua alla coalizione impegnata nella guerra al terrore. Ma il ritiro delle truppe dai luoghi sacri dell'Islam non fermerebbe il conflitto: perché l'Islam passerebbe poi all'attacco. E nuovi attentati terroristici saranno parte di questo conflitto. «Dall'MI5 alle autorità americane, tutti pensano che ci saranno nuovi attacchi, ed eventi come l'11 settembre e il 7 luglio si ripeteranno perché le cause di quegli atti sono tuttora esistenti. È solo questione di tempo». Tutto questo per arrivare a un giorno in cui la legge islamica sarà ovunque: «È la migliore alternativa all'attuale società, in cui dominano i crimini di ogni genere, dagli stupri, agli omicidi, alle rapine». Choudary è convinto che nella sua società regnerà invece l'armonia, che non ci saranno poveri, proprio perché verrà data assistenza a tutti. Viene spontaneo chiedergli che cosa accadrebbe, ad esempio, a un ladro, all'interno del suo Stato ideale: «Non c'è dubbio, gli verrebbe tagliata la mano».
... e cosa ne pensa Gianfranzo Fini di questo genere di "integrazione"?
3 commenti:
No, il Kompagno Fini non pensa a queste cose... anche oggi è troppo impegnato a leccare gli immigrati clandestini.
andrebbe modificato l'aspetto che chiede all'immigrato che per rinnovare il contratto di lavoro deve prima tornare nel paese di origine e poi rientrare in Italia::linkPer chi non lo avesse capito, questo significa: chi già adesso lavora qui DA CLANDESTINO, otterrà il permesso di soggiorno. In altri termini, il Kompagno Fini vorrebbe una sanatoria di almeno 700mila clandestini...
Confidiamo nella Lega!
Magari da noi dominano "crimini" come stupri e omicidi... ma almeno rimarrebbero crimini e non diventerebbero legge.
Le cose sono due: o ci diamo una svegliata e li rispediamo nella fogna dalla quale sono usciti, oppure spero di essere già morta il giorno in cui dei cammelli parcheggeranno al colosseo.
Significa tornare indietro di millenni con una legge simile. Come è già successo. E sbagliare è umano... ma perseverare non ha niente di umano.
Io ad esempio sono per la pena di morte nei casi peggiori, ma la sharia assolutamente no.
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