LONDRA - Barack e Michelle Obama hanno passato la loro prima notte europea in una splendida villa degli anni Trenta, circondata da 49mila metri quadrati di giardino: Winfield House, la proprietà con il più grande parco privato nel cuore di Londra. Costruita in un angolo di Regent's Park, è la residenza dell'ambasciatore americano in Gran Bretagna e ha una tradizione di ospiti illustri, qui Reagan e Gorbaciov hanno discusso il primo trattato per ridurre gli armamenti nucleari, qui ha vissuto per un periodo la star del cinema americano Cary Grant durante la Seconda Guerra Mondiale. In quel periodo era sposato con la ricca ereditiera Barbara Hutton, che possedeva Winfield House e che alla fine del conflitto la regalò al governo degli Stati Uniti per la cifra simbolica di un dollaro. Da ieri pomeriggio è impossibile avvicinarsi: la strada è stata chiusa con barriere e piloni di cemento, una parte di Regent's Park è stata recintata e ci sono centinaia di poliziotti. Ma dalle finestre della villa si può vedere una grande cupola dorata, è quella della Moschea Centrale di Londra, che dista meno di 200 metri. E' immensa, ha appena compiuto trent'anni e può contenere 4500 persone per la preghiera. Qui ogni venerdì si ritrovano migliaia di fedeli islamici, inclusi quelli piu radicali che fanno collette per Hamas. Dalla torre del minareto probabilmente si vede la camera da letto del presidente. Forse Obama avrebbe potuto fare qui il discorso all'Islam, affacciandosi alla finestra, invece andrà a Istanbul a lanciare il suo messaggio dal'altra parte del Bosforo.
mercoledì 1 aprile 2009
Obama a Londra
Notte nella villa di Cary Grant con vista sulla Moschea di Mario Calabresi
LONDRA - Barack e Michelle Obama hanno passato la loro prima notte europea in una splendida villa degli anni Trenta, circondata da 49mila metri quadrati di giardino: Winfield House, la proprietà con il più grande parco privato nel cuore di Londra. Costruita in un angolo di Regent's Park, è la residenza dell'ambasciatore americano in Gran Bretagna e ha una tradizione di ospiti illustri, qui Reagan e Gorbaciov hanno discusso il primo trattato per ridurre gli armamenti nucleari, qui ha vissuto per un periodo la star del cinema americano Cary Grant durante la Seconda Guerra Mondiale. In quel periodo era sposato con la ricca ereditiera Barbara Hutton, che possedeva Winfield House e che alla fine del conflitto la regalò al governo degli Stati Uniti per la cifra simbolica di un dollaro. Da ieri pomeriggio è impossibile avvicinarsi: la strada è stata chiusa con barriere e piloni di cemento, una parte di Regent's Park è stata recintata e ci sono centinaia di poliziotti. Ma dalle finestre della villa si può vedere una grande cupola dorata, è quella della Moschea Centrale di Londra, che dista meno di 200 metri. E' immensa, ha appena compiuto trent'anni e può contenere 4500 persone per la preghiera. Qui ogni venerdì si ritrovano migliaia di fedeli islamici, inclusi quelli piu radicali che fanno collette per Hamas. Dalla torre del minareto probabilmente si vede la camera da letto del presidente. Forse Obama avrebbe potuto fare qui il discorso all'Islam, affacciandosi alla finestra, invece andrà a Istanbul a lanciare il suo messaggio dal'altra parte del Bosforo.
LONDRA - Barack e Michelle Obama hanno passato la loro prima notte europea in una splendida villa degli anni Trenta, circondata da 49mila metri quadrati di giardino: Winfield House, la proprietà con il più grande parco privato nel cuore di Londra. Costruita in un angolo di Regent's Park, è la residenza dell'ambasciatore americano in Gran Bretagna e ha una tradizione di ospiti illustri, qui Reagan e Gorbaciov hanno discusso il primo trattato per ridurre gli armamenti nucleari, qui ha vissuto per un periodo la star del cinema americano Cary Grant durante la Seconda Guerra Mondiale. In quel periodo era sposato con la ricca ereditiera Barbara Hutton, che possedeva Winfield House e che alla fine del conflitto la regalò al governo degli Stati Uniti per la cifra simbolica di un dollaro. Da ieri pomeriggio è impossibile avvicinarsi: la strada è stata chiusa con barriere e piloni di cemento, una parte di Regent's Park è stata recintata e ci sono centinaia di poliziotti. Ma dalle finestre della villa si può vedere una grande cupola dorata, è quella della Moschea Centrale di Londra, che dista meno di 200 metri. E' immensa, ha appena compiuto trent'anni e può contenere 4500 persone per la preghiera. Qui ogni venerdì si ritrovano migliaia di fedeli islamici, inclusi quelli piu radicali che fanno collette per Hamas. Dalla torre del minareto probabilmente si vede la camera da letto del presidente. Forse Obama avrebbe potuto fare qui il discorso all'Islam, affacciandosi alla finestra, invece andrà a Istanbul a lanciare il suo messaggio dal'altra parte del Bosforo.
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