(ASCA) - Roma, 16 apr - ''Se corrisponde al vero quanto il Financial Times ha anticipato oggi, e cioe' che il governo di Bucarest sarebbe pronto a semplificare le procedure per consentire a 1 milione di moldavi di ottenere la cittadinanza romena, chiedo che il governo italiano si attivi a livello europeo per avere garanzie che una simile misura non abbia effetti dirompenti che rischiano di essere pagati dagli altri paesi UE, a partire dall'Italia''. E' quanto si chiede il senatore Riccardo Villari del gruppo Misto, in una interrogazione urgente al ministro degli Esteri e al ministro per le Politiche comunitarie, anticipata alla stampa. ''Nessuno intende sindacare le decisioni prese da un altro paese, a patto che, pero', non vengano prese senza alcun coordinamento con i partner europei che si troverebbero di fronte ad una improvviso ed inatteso balzo numerico della popolazione, con immaginabili conseguenze che certo non resterebbero confinate entro le frontiere di un singolo Stato'', osserva Villari. ''Non vorremmo trovarci di fronte a un bis di quando il governo Berlusconi ha negoziato per l'ingresso della Romania in Europa, sottovalutando quanto sarebbe poi avvenuto in termini di immigrazione nel nostro Paese''. ''Nell'ottica europea ogni nazione e' tenuta a valutare le conseguenze delle proprie scelte politiche'', conclude l'esponente del Gruppo Misto. ''Per questo e' opportuno che il governo italiano si muova a Bruxelles e presso Bucarest per avere le massime rassicurazioni che non saremo poi noi a dover pagare scelte fatte da un paese amico''.
venerdì 17 aprile 2009
Immigrazione
Immigrati: Villari, con apertura romeni a moldavi, rischio invasione.
(ASCA) - Roma, 16 apr - ''Se corrisponde al vero quanto il Financial Times ha anticipato oggi, e cioe' che il governo di Bucarest sarebbe pronto a semplificare le procedure per consentire a 1 milione di moldavi di ottenere la cittadinanza romena, chiedo che il governo italiano si attivi a livello europeo per avere garanzie che una simile misura non abbia effetti dirompenti che rischiano di essere pagati dagli altri paesi UE, a partire dall'Italia''. E' quanto si chiede il senatore Riccardo Villari del gruppo Misto, in una interrogazione urgente al ministro degli Esteri e al ministro per le Politiche comunitarie, anticipata alla stampa. ''Nessuno intende sindacare le decisioni prese da un altro paese, a patto che, pero', non vengano prese senza alcun coordinamento con i partner europei che si troverebbero di fronte ad una improvviso ed inatteso balzo numerico della popolazione, con immaginabili conseguenze che certo non resterebbero confinate entro le frontiere di un singolo Stato'', osserva Villari. ''Non vorremmo trovarci di fronte a un bis di quando il governo Berlusconi ha negoziato per l'ingresso della Romania in Europa, sottovalutando quanto sarebbe poi avvenuto in termini di immigrazione nel nostro Paese''. ''Nell'ottica europea ogni nazione e' tenuta a valutare le conseguenze delle proprie scelte politiche'', conclude l'esponente del Gruppo Misto. ''Per questo e' opportuno che il governo italiano si muova a Bruxelles e presso Bucarest per avere le massime rassicurazioni che non saremo poi noi a dover pagare scelte fatte da un paese amico''.
(ASCA) - Roma, 16 apr - ''Se corrisponde al vero quanto il Financial Times ha anticipato oggi, e cioe' che il governo di Bucarest sarebbe pronto a semplificare le procedure per consentire a 1 milione di moldavi di ottenere la cittadinanza romena, chiedo che il governo italiano si attivi a livello europeo per avere garanzie che una simile misura non abbia effetti dirompenti che rischiano di essere pagati dagli altri paesi UE, a partire dall'Italia''. E' quanto si chiede il senatore Riccardo Villari del gruppo Misto, in una interrogazione urgente al ministro degli Esteri e al ministro per le Politiche comunitarie, anticipata alla stampa. ''Nessuno intende sindacare le decisioni prese da un altro paese, a patto che, pero', non vengano prese senza alcun coordinamento con i partner europei che si troverebbero di fronte ad una improvviso ed inatteso balzo numerico della popolazione, con immaginabili conseguenze che certo non resterebbero confinate entro le frontiere di un singolo Stato'', osserva Villari. ''Non vorremmo trovarci di fronte a un bis di quando il governo Berlusconi ha negoziato per l'ingresso della Romania in Europa, sottovalutando quanto sarebbe poi avvenuto in termini di immigrazione nel nostro Paese''. ''Nell'ottica europea ogni nazione e' tenuta a valutare le conseguenze delle proprie scelte politiche'', conclude l'esponente del Gruppo Misto. ''Per questo e' opportuno che il governo italiano si muova a Bruxelles e presso Bucarest per avere le massime rassicurazioni che non saremo poi noi a dover pagare scelte fatte da un paese amico''.
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