MILANO - Avranno una casa. La 32enne signora Sonia Q. e sua figlia di sei anni e mezzo malata di tumore al rene, che vivono da una settimana in una Fiat Punto di una conoscente, hanno la promessa del presidente dell'Aler di Milano, Loris Zaffra. «Ho chiesto immediatamente agli uffici di Aler di intervenire» afferma Zaffra, spiegando che «l'azienda di viale Romagna ha già provveduto a contattare la signora per accompagnarla nella richiesta di un alloggio "in locazione temporanea destinato a cure e assistenza ai malati gravi", con il supporto per l’istruttoria anche dell’Istituto dei Tumori».
LA VICENDA - Sonia, cantante di buon livello ma attualmente disoccupata, e sua figlia, che frequenta la prima elementare, sopravvivono con poco più di 800 euro al mese (l'invalidità della bimba e un sussidio dono della Lega italiana contro i tumori). Dopo la fine della relazione con il suo compagno, la donna è stata ospite di alcuni amici e conoscenti e poi, per diverse vicissitudini e per non «pesare troppo», è finita a dormire in un'auto, parcheggiata in una piazzetta del popolare quartiere Quarto Oggiaro, assieme alla figlia, sottoposta periodicamente a cicli di chemioterapia in ospedale. Nel quartiere si è aperta una gara di solidarietà per aiutare madre e figlia, che vengono ospitate in un bar vicino per la colazione e utilizzare il bagno, e spesso sono invitate a pranzo e a cena in casa di alcuni abitanti della zona. A rendere nota la vicenda è stato il quotidiano "E-Polis".
3 commenti:
E intanto si spendono 1500 euro al mese procapite per garantire il vitto di lusso e il guardaroba da grand hotel per le merde clandestine dei Cpt...
Questa è l'Italia che vogliono i buonisti di destra e sinistra: ci sono migliaia di nostri connazionali in difficoltà, di cui tutti si dimenticano... RIPRENDIAMOCI IL NOSTRO FUTURO, BASTA PRIVILEGI PER I CLANDESTINI!
Antikom, l'ho postato proprio per il motivo che scrivi tu. E in italia di disagiati come lei ce ne stanno tanti.
Che indecenza! Italiani in via di sterminio, per colpa della Beneficenza Mondialista.
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