lunedì 6 aprile 2009

Stupri

Indagini ad una svolta. Il dna incastra due volte il romenoa ccusato dello stupro di San Valentino. Nuovi esami confermano: Gavrila fu l'autore di un'analoga violenza al Pigneto nel luglio 2008

Oltean Gavrila, uno dei romeni in carcere per lo stupro avvenuto a San Valentino al parco della Caffarella, è risultato positivo al test del dna per un altro episodio di violenza sessuale avvenuto a luglio scorso ai danni di una ragazza, al Pigneto. Per il 27enne straniero si profila ora il rischio dell'emissione di una nuova ordinanza di custodia cautelare in relazione proprio allo stupro avvenuto il 18 luglio al parco di Villa Gordiani. Lo ha accertato la polizia scientifica. Il risultato del test è ora al vaglio del pm Vincenzo Barba, lo stesso che si sta occupando della vicenda della Caffarella.

ARCHIVIAZIONE EVITATA - Era stato lo stesso Gavrila - 27 anni, detenuto a Regina Coeli insieme com Ionut Jean Alexandru per l'episodio di febbraio (entrambi hanno confessato) - a vantarsi dello stupro di luglio con il connazionale Alexandru. Gavrila fu arrestato a Trieste con l'accusa di aver rapinato un telefono cellulare ad una coppia di fidanzati nel parco di via Lemonia. Poi il suo coinvolgimento nel caso Caffarella ed il trasferimento nella Capitale. Per il fascicolo sullo stupro di luglio era stata sollecitata l'archiviazione per l'impossibilità di risalire al responsabile. Dopo la svolta sulla vicenda Caffarella e la scoperta che Gavrila si era vantato anche di quell'episodio, l'incartamento è stato richiamato dai pm di piazzale clodio.

ALTRA PROVA SCAGIONA RACZ - Intanto dal Tribunale del riesame arriva una nuova prova a discarico di Karol Racz, il romeno indagato per lo stupro avvenuto ai danni di una 41enne il 21 gennaio scorso. «Non c'è una perfetta corrispondenza tra le fattezze fisiche generali descritte dalla donna, che per il resto sono comuni ad un numero indefinito di individui appartenenti ad una certa etnia, e quelle concrete riscontrate nel Racz». E' un passaggio delle motivazioni della decisione con cui il 23 marzo il tribunale del Riesame ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare di Racz, disponendone l'immediata scarcerazione.

0 commenti: