mercoledì 8 aprile 2009

Sharja

Segnalatomi da ArtemisiaP. mi pare giusto pubblicarlo. Non lascio commenti perchè si commenta da solo.

Per il maggior Avvocato di Obama la Shari'a è ok. Di Robert Spencer (traduzione abbreviata)

Harold Koh è diventato il Consigliere legale del Dipartimento di Stato nell'Amministrazione Obama. Fra altre affermazioni controverse, Koh ha detto che la 'Guerra al Terrore' era 'ossessiva'. Nel 2007 ha affermato che 'in casi appropriati, non vede alcun motivo per eliminare la Shari'a in Casi gestiti negli Stati Uniti.' Un portavoce di Koh, a cui è stato richiesto un commento: '... Koh ha detto che ci sono ovvie differenze fra i Sistemi legali occidentale e islamico ma che ci sono anche concetti legali in comune.' Koh ha forse in mente qualcosa come l'Arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams, che ha asserito 'la Shari'a è inevitabile in Gran Bretagna'. Willimans si è detto 'naturalmente contrario alle punizioni più estreme previste dalla Shari'a' ma ha detto che 'una Legge [uguale] per tutti la vede come un pericolo'. Uguaglianza di trattamento e uguaglianza di Diritti per tutti? Un concetto pericoloso! Con la sua affermazione si direbbe che Koh vuole aprire la porta degli Stati Uniti ai Tribunali della Shari'a, come ha già fatto la Gran Bretagna. A differenza dei Tribunali ebraici e cristiani, che si interessano e solo su richiesta di alcune faccende legali, i Tribunali islamici si considerano gli unici ad avere Leggi adatte a regolare ogni aspetto della vita umana, dal matrimonio alla gestione della famiglia, dalla Società alla Politica. La Shari'a chiede di avere potere sia su non-islamici che su islamici. Il Teorico pakistano del XX. secolo Sayyid Abul Ala Maududi, i cui scritti hanno influenza internazionale per gli islamici, ha detto: 'i non-islamici non hanno assolutamente alcun diritto di decidere, e ciò in qualsiasi parte della Terra di Dio, e nemmeno di guidare gli affari umani, secondo le loro dottrine mal-concepite. Se essi lo fanno, gli islamici devono distaccarsene e assoggettarsi allo Stile di vita islamico.' Secondo la Legge islamica, non c'è alcuna possibilità che un non-islamico valga come un islamico: quest'ultimo è sempre in posizione di superiorità. Nessuna sorpresa se i Tribunali della Shari'a stanno entrando in conflitto con le Leggi ufficiali, in Gran Bretagna. Di recente i Tribunali della Shari'a hanno avuto modo di giudicare casi di violenza domestica, laddove il Corano (4:34) autorizza a picchiare la moglie, mentre essi avrebbero dovuto essere diretti ai Tribunali criminali. Gli islamici tradizionalisti ritengono che la Shari'a sia la Legge inalterabile di Allah. Aprire la porta ad un aspetto di Essa, è aprirla a tutti gli altri. Il risultato è il soggiogamento di donne e non-islamici, e la cancellazione della Libertà d'Espressione e di Coscienza. Perciò, ogni persona libera può solo desiderare che Koh riveda la sua precedente ingenua visione in merito all'approvazione dell'introduzione della Shari'a negli Stati Uniti.

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