giovedì 2 aprile 2009

Manifestazione

Sabato cinque i cortei confluiranno tutti al Circo Massimo a Roma. Sul palco anche numerosi artisti, da Wertmuller a Bacalov a Hendel e Favino. La Cgil scommette sulla piazza: "Il governo vedrà quanto pesiamo". I partecipanti arriveranno con 40 treni speciali, due navi e 4.800 pulmann di Rosaria Amato

ROMA - Quaranta treni speciali, due navi e 4.800 pulmann per far arrivare a Roma sabato 4 i lavoratori e i pensionati che parteciperanno alla manifestazione nazionale indetta dalla Cgil per chiedere "un modo più maturo, più democratico e più civile" di affrontare la crisi, come ha detto il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani. Un modo diverso dall'attuale "demagogia", dai ripetuti inviti a non esagerare, a non fare i "menagrami", come spiega nell'intervista a Repubblica.it il segretario confederale Enrico Panini. La Cgil torna in piazza, afferma Panini, perché, a fronte di "una crisi economica devastante, persino peggiore di quella del '29", gli interventi messi in campo dal governo "sono assolutamente insufficienti sia per le risorse investite che per la qualità delle soluzioni individuate". "Serve tornare in piazza - dice ancora Panini - perché in Italia ci sono molte persone non rassegnate a che siano sempre gli stessi che pagano in termini di riduzione della ricchezza e dei diritti fondamentali". A Roma sono attese centinaia di migliaia di persone, che sfileranno in direzione del Circo Massimo con lo slogan 'Futuro Sì Indietro No'. Cinque i cortei che, attraverseranno le strade di Roma, partendo alle 8.30 da piazza della Repubblica, piazza Ragusa, piazzale dei Partigiani, piazzale dei Navigatori e piazzale delle Crociate. Al Circo Massimo prenderanno la parola prima di Epifani, per sei brevi interventi, un operaio cassintegrato di Pomigliano D'Arco, una pensionata di Roma, una giovanissima docente precaria della Lombardia, uno studente, un immigrato ghanese residente in Emilia Romagna e un medico dalla Sicilia. A condurre la giornata sarà l'attore Massimo Wertmuller, accompagnato dai disegni in diretta di Sergio Staino. Si parte alle ore 10.15 con la band la Casa del Vento. Sul palco saliranno, il pianista Luis Enríquez Bacalov e i Modena City Ramblers. Interverranno anche Paolo Hendel, nelle vesti di CarCarlo Pravettoni, e Pierfrancesco Favino, che ha interpretato sul piccolo schermo il grande sindacalista Giuseppe Di Vittorio. Intorno alle 12.20, subito prima dell'intervento del segretario della Cgil, Guglielmo Epifani, previsto per le 12.30, sarà il momento dell'ultimo contributo musicale, quello di Shel Shapiro. La giornata proseguirà ancora con la musica dei Modena City Ramblers e della Casa del Vento. Molti gli appelli promossi a favore della manifestazione indetta da parte della Cgil da parte di parlamentari, associazioni, artisti e uomini di cultura e della ricerca. Tra i tantissimi firmatari dei numerosi appelli Andrea Camilleri, Vincenzo Consolo, Ascanio Celestini, Massimo D'Apporto, Silvia Ballestra, Luca De Filippo, Dario Fo, Ken Loach, Ettore Scola, Pancrazio Tornatore, Margherita Hack, Tullio De Mauro.

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