ROMA - «Devo ricorrere alla saggezza popolare dei proverbi: tra moglie e marito non mettere il dito. E qui mi fermo. È una questione che non mi pare possa diventare oggetto di commmento politico». Il segretario del Pd Dario Franceschini intervenuto alla trasmissione Faccia a faccia su Radio Tre, non commenta le parole di Veronica Lario, seconda moglie di Silvio Berlusconi, sull'uso delle donne in politica e la composizione delle liste del Pdl per le Europee.
«NON CONOSCE DONNE VERE» - Ma poi approfitta di una conferenza stampa per la presentazione di un disegno di legge sul lavoro femminile per lanciare lo strale: Berlusconi, con il suo stile di vita da «miliardario», ignora le donne italiane così come sono nella realtà. Franceschini attacca l'annuncio del premier di fare la campagna elettorale con le candidate-veline e ironizza sulle critiche ai candidati del Pd, definiti «vecchi arnesi della politica»: «È nervoso - dice il segretario del Pd - e questo è comprensibile; è meglio non farlo innervosire ancora di più. Berlusconi ha in mente un'Italia che non c'è. Cosa ne sa un miliardario, che viaggia in aereo tra una villa e l'altra, delle donne italiane, della fatica che fanno sul lavoro? Lui ha in mente un mondo di lustrini, veline e denaro, ben diverso dall'Italia vera».
«ITALIANI BUGGERATI» - Parlando delle elezioni europee, Franceschini prevede che gli italiani saranno «buggerati» da Berlusconi e dagli altri leader politici che si candideranno per poi dimettersi «un minuto dopo il voto». Il leader del Pd dunque non si candida «per serietà». «Mi interessa il punto di vista degli elettori e non degli opinionisti. È una questione di serietà. L'Italia deve smettere di ricorrere sempre alle furbizie. Negli altri Paesi europei nessun capo di governo o leader politico chiede il voto agli elettori sapendo di doversi dimettere un minuto dopo per ragioni di incompatibilità».
REFERENDUM: «UMILIA LA LEGA» - Franceschini ha parlato anche del referendum elettorale del 21 giugno, sul quale Berlusconi ha dichiarato che voterà sì: «Il sì di Berlusconi umilia la Lega nord». «Quando un uomo politico si ritiene talmente potente da poter fare tutto perde i freni e comincia a diventare un problema serio - ha aggiunto parlando del possibile tentativo di Berlusconi di procedere a maggioranza alle riforme costituzionali -. Le regole vanno cambiate insieme. Se Berlusconi scegliesse ancora una volta la modifica a maggioranza andrà a sbattere contro un muro perché nel referendum confermativo gli italiani gli diranno di no per la seconda volta».
ALESSANDRA MUSSOLINI - Le stesse parole di Franceschini sulla vicenda Veronica-Silvio sono state usate anche dalla deputata del Pdl, Alessandra Mussolini: «Meglio che non commenti perché tra moglie e marito, come recita il proverbio, è meglio non mettere il dito. Da tutta questa vicenda le donne italiane ne escono male, anzi malissimo». Nunzia De Girolamo, parlamentare del Pdl che non sarà candidata alle europee dopo che molte voci la davano in lista: «Non entro nelle questioni familiari e personali del presidente del Consiglio, perché la vita personale va sempre rispettata».
Riposto: «È nervoso - dice il segretario del Pd - e questo è comprensibile; è meglio non farlo innervosire ancora di più. Berlusconi ha in mente un'Italia che non c'è. Cosa ne sa un miliardario, che viaggia in aereo tra una villa e l'altra, delle donne italiane, della fatica che fanno sul lavoro? Lui ha in mente un mondo di lustrini, veline e denaro, ben diverso dall'Italia vera». Certo che una frase come questa detta da un Franceschini, fa specie davvero. Anche lui, cosa ne sa della fatica quotidiana delle donne? Lui che per primo non ha mai lavorato in vita sua... che si immagina un Pd che non esiste... Qui, siamo per davvero alla frutta. E, a non avere argomenti migliori dei quali discutere, è davvero grave.
4 commenti:
Per fortuna che a rispettare le donne ci penseranno gli immigrati islamici che il Pd vuole rendere i prossimi padroni dell'Italia...
Ecco.
Franceschini non ha alcuna idea, così per giustificare la sua esistenza, al mattino legge i giornali, guarda cosa ha detto o fatto Berlusconi e dice la sua str... quotidiana. A volte anche più di una ...
Sul referendum Berlusconi ha ragione ha votare "sì", perchè contrariamente alla bugia propinata dal pci/pds/ds/pd, se passasse verrebbe favorito il pdl, non venendo abrogata la legge, ma solo spostato il premio di maggioranza dalla coalizione al partito più votato. Poi tutti gli italiani che credono ancora nel pluralismo politico e nella governabilità dovrebbero evitare di votare il referendum per conservare questa legge che aiuta la creazine di una maggioranza stabile e nel contempo obbliga a coalizioni nel rispetto delle identità di ognuno.
Dai, Franceschini è inguardabile e inascoltabile. E' lì che ruba i soldi a noi. E' alla frutta o forse anche alla buccia della frutta. L'altro ieri era al sud a tuonare contro B. come se non fosse stata la sua coalizione a far riempire di spazzatura l'intera campania... ma per favore. Pensavo sinceramente che il peggiore fosse prodi, poi pensavo che lo fosse Veltroni... adesso che ce li siamo dimenticati, il peggiore di tutti è proprio franceschini.
Posta un commento