MILANO - I militanti di estrema destra, che da domenica mattina si erano radunati in concentramento in piazza Aspromonte, nei pressi della sede di Forza Nuova, sono arrivati a bordo di cinque pullman messi a disposizione dalla Atm, all'Hotel Cavalieri, per il convegno «Popoli e tradizione contro banche e poteri forti», organizzato da Forza Nuova e che vedrà la partecipazione di esponenti di numerosi partiti dell'ultra destra europea.
LE MISURE DI ORDINE PUBBLICO - Gli autobus, lungo il tragitto da piazza Aspromonte a piazza Missori, sono stati scortati da numerosi mezzi delle forze dell' ordine e controllati dall'alto da un elicottero della polizia. Tutta l'area attorno all'Hotel, a partire dalle 13.30, è stata chiusa al traffico, e perfino ai pedoni: le principali vie di accesso a piazza Missori sono state transennate e presidiate da autoblindo e Defender. Pochi minuti prima dell'arrivo dei militanti di estrema destra, in gran parte «teste rasate», si è presentato all'ingresso dell' hotel il leader di Forza Nuova Roberto Fiore, accolto dal saluto romano di alcuni camerati.
IN 700 - «Siamo molto soddisfatti di questa giornata per la partecipazione di almeno 700 persone nonostante il clima pesante scatenato da Penati e dal centrosinistra, chi ha deciso di venire ha dimostrato di non essersi fatto intimidire». A spiegarlo Anna Lami, dell’ufficio stampa nazionale di Forza Nuova, commentando la partecipazione al convegno organizzato dal suo movimento. La Lami spiega che, oltre ai militanti milanesi, ci sono anche diverse persone provenienti da tutto il centro e nord Italia. Per quanto riguarda il clima d’assedio che si respira ntorno all’iniziativa forzanovista, Angelo Balletta, segretario della sezione milanese di Forza Nuova, spiega che «è paradossale e assurdo dato che in Italia dovrebbe vigere la libertà d’espressione». «Abbiamo invitato qui tutta la cittadinanza - continua Balletta - senza differenze, chiunque può partecipare anche chi non la pensa come noi».
IL SEGRETARIO - Il convegno sarà chiuso dall’intervento del segretario nazionale, Roberto Fiore. La sala offerta dall’hotel milanese, dopo il rifiuto della concessione del Palazzo delle Stelline, è gremita, ma secondo la Polizia può ospitare circa tra le 250 e le 300 persone, ridimensionando così il numero dei partecipanti dato ai cronisti da Forza Nuova. Cronisti che tra l'altro hanno pagato un biglietto d'ingresso di 30 euro. «Siamo qui per parlare di nazionalizzazione o controllo da parte dello Stato delle banche private e per ribadire la richiesta di cancellazione del Trattato di Schengen e la centralità dei valori della tradizione cattolica», continua Balletta che non vuole fare commenti sulla questione dell’Olocausto e del negazionismo, «oggi ci occupiamo di economia e non di tesi storiche». All’iniziativa di Forza parteciperanno anche Bruno Gollnisch segretario generale del Front National, Simon Darby vicepresidente del British National Party e Stratos Karanikolaou responsabile relazioni con l’estero del movimento greco-cipriota Proti Grammi.
[Edit]: IL SEGRETARIO - «Sono soddisfatto sia per il nostro convegno che per come si stanno svolgendo pacificamente le manifestazioni di protesta». Lo ha detto il segretario di Forza Nuova Roberto Fiore appena concluso il convegno all'hotel Cavalieri. Forza Nuova ha comunque deciso di annullare il presidio che avevamo previsto in Piazza Affari. «Lo abbiamo deciso - ha spiegato Fiore - per mantenere la pace sociale». Gli oltre 300 partecipanti sono quindi risaliti sugli autobus che li riporteranno nella sede del partito di via Aspromonte. La sala offerta dall’hotel milanese Cavalieri, dopo il rifiuto della concessione del Palazzo delle Stelline, era gremita anche di cronisti che tra l'altro hanno pagato un biglietto d'ingresso di 30 euro.
I TEMI - «E' abbastanza paradossale... che la piazza sia militarizzata come a dire che non abbiamo il diritto di esprimere le nostre idee, le nostre tematiche ... ma siamo riusciti lo stesso a organizzare la cosa», ha detto ai giornalisti, Angelo Balletta, 21 anni, studente di Scienze Politiche e segretario cittadino di Forza Nuova. Affermando che l'intento è stato quello di organizzare un evento aperto alla cittadinanza e alle autorità. Al centro del convegno, con buona parte di partecipanti provenienti dalle regioni dell'Italia Centro settentrionale e rappresentanti di «movimenti europei a noi fratelli», come hanno detto gli organizzatori, la crisi economica «che sta mettendo in ginocchio l'Europa» e soluzioni per mettere un freno a questa situazione di finanza virtuale, la nazionalizzazione delle banche o il controllo quanto meno dello Stato come primo punto. «Forza Nuova e altre forze politiche simili in Europa lanceranno una proposta politica per una vera rivoluzione sociale, che non passa per le banche come vuole il G20 ... ma la vera economia, l'agricoltura, il manifatturiero...» ha detto davanti alla telecamere Roberto Fiore, segretario nazionale dell'organizzazione.
LA MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA - Tra piazza Scala e galleria la manifestazione antifascista con lo slogan come «Milano ripudia la manifestazione delle destre xenofobe» e con un happening cui hanno partecipato gli attori Moni Ovadia e Bebo Storti. Un grande striscione nero con la scritta «Resistenza» è stato appeso intorno alle da ignoti, probabilmente militanti antifascisti, sulla torre disegnata dall’architetto Botta del Teatro alla Scala di Milano. Nella piazza il presidio antifascista organizzato dai partiti del centrosinistra, dai sindacati e da diverse associazioni e centri sociali per protestare contro il convegno indetto da Forza Nuova.
Forza Nuova: Milano, terminato convegno, delegati ripartono
MILANO - Sono appena ripartiti dall'Hotel Cavalieri, a bordo di due autobus dell'Atm, i circa 250 delegati che hanno partecipato al congresso organizzato da Forza Nuova dal titolo 'La nostra Europa: popoli e tradizione contro banche e poteri forti'. I delegati sono diretti in piazza Aspromonte da dove ripartiranno per le varie destinazioni. Durante il convegno, il vicesegretario del British National Party Simon Darby ha parlato degli effetti della crisi nel Regno Unito attaccando duramente l'immigrazione e denunciando il potere di lobby islamiche nel Paese che sfrutterebbero cittadini britannici. (Agr)
3 commenti:
La sinistra va in sclero se viene impedito o non autorizzato un corteo che sfocia, sistematicamente, nella distruzione di beni privati e pubblici, quando quella manifestaizone è organizzata da qualche frangia, parte di essa.
Ma quando si tratta di garantire la libertà di opinione e di manifestare - civilmente e senza devastazioni - idee contrarie a quelle della sinistra, non esiste democrazia, non esiste libertà: si deve solo usare violenza, fisica e morale per impedirlo.
Le reazioni alla manifestazione di Forza Nuova sono un ottimo motivo per votare il partito di Fiore alle prossime europee.
Si, Massimo. Mi sto proprio orientando verso Forza Nuova alle europee.
E sono troppo contenta che si sia conclusa la manifestazione come s'è aperta. SENZA SCONTRI. Al diavolo tutti quelli che hanno gridato al lupo al lupo. :)
Se non fosse che Forza Nuova, nella sua opposizione a Israele, arriva a sostenere i tagliagole islamici di Ha'mas e sfila a favore di Gaza insieme ai balordi dei cessi sociali... la realtà è che in Italia manca un partito identitario e nazionalista, fortemente anti-islamico e legato alla Tradizione, come quello di Haider in Carinzia.
(la Lega depurata dalle stronzate secessioniste, e con una robusta iniezione di Borghezio e Gentilini, potrebbe essere un primo passo)
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