giovedì 23 aprile 2009

Facce come culi

POL - Clandestini,Tunisi accusa: tornano dall'Italia con Hiv, dateci soldi

Roma, 22 apr (Velino) - Il governo italiano è stato informato “che le precedenti operazioni di rimpatrio hanno rivelato numerosi casi di contaminazione dal virus Hiv, nonché gravi casi di tossicodipendenza tra parecchi immigrati clandestini, al momento del loro rientro in Tunisia dall’Italia”. Lo sostiene il ministero tunisino dell’Interno in una lettera inviata, attraverso l’ambasciata in Italia, al Velino per chiarire il rifiuto opposto (il 16 aprile scorso) al ministro dell’Interno Roberto Maroni ed al capo della polizia Antonio Manganelli - nel corso di un incontro che si è svolto a Tunisi - al rimpatrio di oltre mille cittadini tunisini giunti clandestinamente in Italia e bloccati nei centri di identificazione ed espulsione. Nonostante l’accordo già in vigore fra Roma e Tunisi in tema di rimpatri ed espulsioni, che pure ha dato qualche buon risultato, e per il quale l’Italia si è impegnata a finanziare i settori tunisini della pesca e dell’agricoltura, l’incontro di giovedì scorso si era concluso con un nulla di fatto perché l’omologo tunisino di Maroni aveva chiesto decine di milioni di euro come contropartita dei rimpatri degli oltre mille clandestini. Le autorità di Tunisi, con la nota inviata al Velino, spiegano di avere chiesto questi denari proprio a seguito degli oneri che dovrebbero assumersi per curare i clandestini rimpatriati tossicodipendenti o aggrediti dal virus dell’Aids. Si legge nella nota: “La parte tunisina ha precisato che per seguire e trattare i casi patologici precisati, nonché per creare centri medici specialistici, occorrono delle risorse umane e materiali importanti. Le autorità tunisine che si fanno carico in ogni caso dell’accoglienza, assicurando ogni forma di assistenza ai propri cittadini al momento del loro ritorno in patria, hanno richiesto alle autorità italiane di contribuire in maniera adeguata al rafforzamento ed al sostegno degli sforzi della Tunisia in questo campo”.

Mi chiedo quanti soldi di risarcimento dovrebbe chiedere l'italia a tutti quegli stati che hanno contribuito a rendere l'italia peggiore di quella che era. Non ci sono cifre adatte. Nessun risarcimento danni è abbastanza.

6 commenti:

100% Antikomunista ha detto...

Li chiedono perchè sanno benissimo che razza di pagliacci ci governano, e quindi li otterranno...

100% Antikomunista ha detto...

Ma quelli sono i famosi 1000 clandestini che il voto buonista di Fini e Kompagni rimetterà liberi il 26 aprile!

Non solo non se ne vanno, dimostrando che ancora una volta Maroni ha fatto solo chiacchiere... ma restano qui MALATI E TOSSICI!

(e quindi pronti a infettare e a rubare per farsi la dose)

CHE PAESE DI PAGLIACCI!Si mettono sulla stessa barchetta che li ha portati qui e si portano al limite delle acque tunisine, gli si lascia una cassa di acqua, si avvisa Tunisi e si fa dietrofront!

NON SE LI RIPRENDONO? PEGGIO PER LORO... andranno a fondo!

Massimo ha detto...

Ecco cosa accade a regalare soldi a Gheddafi. Adesso ogni beduino d'africa pernserà di poter bussare a denari con l'Italia.

Piccola correzione. Facce come culi ? Io toglierei il "come" ... ;-)

Elly ha detto...

Massi, e non è carino per una ragaSSa scrivere solo "culi" come titolo d'un post, ma intendiamoci, il senso era proprio quello. Si, non ricordo dove l'ho scritto, adesso ogni canaglia africana o chiunque altro è autorizzato a chiedere soldi, visto il precedente di quel maiale di gheddafi. Magari avrà suggerito lui un simile e basso ricatto.

Antikom, esatto. Eravamo pagliacci con il governo prodi e siamo pagliacci col governo Berlusconi. Cosa è cambiato? Quasi niente. Solo che ci credevamo in qualcosa di meglio.

Tra l'altro, chi ci assicura che i "disperati" non erano già malati prima di arrivare da noi? Infondo l'africa ha milioni di malati di aids e non solo.

100% Antikomunista ha detto...

OGGI IL KOMPAGNO FINI CI REGALA UNA DOPPIA DOSE DI STRONZATE

Dopo i romeni che sono tutti onesti, ora vuole la discriminazione positiva per gli immigrati addirittura in Parlamento!

Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, rilancia un tema destinato a suscitare dibattito nel paese: la possibilità di rappresentanza in Parlamento per le grandi minoranze di immigrati presenti in Italia. "La presenza di minoranze all'interno delle Assemblee legislative, come garanzia di integrazione delle medesime minoranze nella societa' - ha detto Fini - credo sia una grande questione di carattere culturale, che deve essere affrontata. Il mio auspicio è ovviamente che la società italiana sia pronta, anche se sarà un dibattito impegnativo, anche ci saranno momenti difficili. Ma, ripeto, il mio auspicio è che la società italiana sia pronta.LINK

Elly ha detto...

Bhe, consegnamogli l'italia agli stranieri, tanto... è giusto così visto che sono in minoranza. Si si, poi quando chiedono i tribunali islamici e la sharia voglio vedere cosa gli racconta. Ma che la smetta di assumere droghe. Gli stanno bruciando quei due neuroni che gli erano rimasti. La società italiana è pronta a far cosa? A farsi sopraffare dalle minoranze? Ma dove caspita sta scritto?