giovedì 14 maggio 2009

Parliamo di integrazione?

Bergamo: non sa leggere l'italiano, sindaco gli nega cittadinanza

BERGAMO
- Non sa leggere l'italiano, il sindaco leghista gli nega la cittadinanza. E' quanto accaduto a un egiziano di 36 anni a Caravaggio, in provincia di Bergamo. Ieri l'uomo si era recato in comune per giurare fedelta' alla Costituzione italiana, ultimo e fondamentale passaggio per ottenere la cittadinanza. Quando, pero', il primo cittadino, Giuseppe Prevedini, gli ha consegnato la formula, ha ammesso di non saper leggere l'italiano. L'immigrato, che da tempo vive in paese, e' sposato con una bergamasca.

Chè l'integrazione passa anche attraverso la lingua del paese che ti ospita.


Non sa leggere l'italiano. Il sindaco nega la cittadinanza

Rimandato. Almeno finché non avrà imparato la formula del giuramento in italiano. E proprio il fatto che non sappia l’italiano è alla base della decisione del sindaco di Caravaggio (provincia di Bergamo) di negare la cittadinanza a un egiziano, sposato con una cittadina italiana. Ormai tutto sembrava a posto, mancava solo l'ultima formalità, nemmeno indispensabile secondo la legge: giurare fedeltà alla Repubblica, alle leggi italiani e alla Costituzione. Ma quando l’uomo si è trovato tra le mani il foglio consegnato dal primo cittadino Giuseppe Prevedini, in forza alla Lega Nord, ha ammesso di non saper leggere l’italiano: "Io so leggere solo l'arabo", si è giustificato lo straniero. Il sindaco lo ha invitato a ripresentarsi quando avrà imparato a leggere anche la lingua del Paese di cui diventerà cittadino. "Chiedere la cittadinanza italiana significa abbracciare i valori e la cultura del nostro Paese - dice Prevedini -. Questo non si può fare senza saper leggere l'italiano o senza perlomeno aver imparato a memoria il giuramento. Una persona che conosce solo l'arabo non può sapere quali sono i suoi diritti e i suoi doveri in Italia". Ora l'egiziano ha tempo sei mesi prima che scada il decreto di concessione della cittadinanza rilasciato dal ministero dell'Interno. E non potrà studiarsi la lezioncina a memoria. Prevedini infatti lo ha già avvisato: quando tornerà gli farà leggere non solo il giuramento, ma anche qualche altro testo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ma la moglie non gli ha nsegnato l'italiano?

questo dimostra quanto al mussulmano importi integrarsi.

Artemisia

Elly ha detto...

E' quello che ho subito pensato anche io... sempre che con la "moglie" ci viva per davvero.

Livia ha detto...

Certo che è il colmo! Vuole essere cittadino italiano e non sa neanche la lingua...meno male che ci sono dei sindaci seri ogni tanto, scommetto che questo era della Lega. Si sarà preso del razzista, naturalmente. Invece spero che abbia anche la legge dalla sua parte.Chi non sa un minimo di italiano non può ottenere la cittadinanza!