mercoledì 13 maggio 2009

Embè

Il presidente Usa oppone il veto al verdetto del giudice che obbligava il Pentagono a diffondere le immagini. "Si mette a rischio la sicurezza dei soldati". Foto delle torture, Obama dice no alla pubblicazione

WASHINGTON
- Le foto dei detenuti torturati dagli agenti Usa in Iraq e Afghanistan non saranno pubblicate. Lo ha deciso Barack Obama opponendo il veto presidenziale al verdetto di un giudice che aveva ordinato al Pentagono di diffondere le immagini. Il presidente americano teme che la divulgazione delle foto potrebbe mettere a rischio l'incolumità dei soldati Usa. Per Obama si tratta di una marcia indietro rispetto all'iniziale intenzione di non fermare la diffusione delle immagini che secondo il tribunale dovevano essere pubblicate il prossimo 28 maggio. "La scorsa settimana il presidente si è incontrato la squadra dei legali della Casa Bianca e li ha informati di non sentirsi a proprio agio con l'idea della pubblicazione delle foto da parte del Pentagono perché riteneva che questo passo avrebbe minacciato le truppe e perché credeva che alla corte non fossero state illustrate appieno le implicazioni della diffusione immagine", ha riferito un alto funzionario dell'amministrazione. Per questo il presidente "alla fine dell'incontro ha ordinato ai suoi consiglieri di opporsi al rilascio immediato delle immagini" malgrado Obama "sia l'ultima persona a giustificare le azioni immortalate dalle foto. Infatti il dipartimento della Difesa - ha proseguito la fonte - ha aperto inchieste su questi casi che sono stati puniti con la prigione, degradazioni e altre misure punitive. Ma il presidente è convinto che la diffusione di queste immagini, specialmente ora, farebbe solo il gioco di quanti vogliono infiammare i teatri di guerra, indebolire le forze usa e rendere il nostro lavoro ancora più difficile".

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