PALERMO - Due barconi carichi di migranti nel Canale di Sicilia hanno lanciato mercoledì mattina l'Sos con una telefonata da un satellitare alla centrale operativa della Capitaneria di porto di Palermo. La prima imbarcazione, con 65 extracomunitari a bordo, attraverso le coordinate fornite dal Gps, è stata localizzata a 56 miglia a sud di Lampedusa, in acque di competenza maltese. La richiesta di aiuto è stata pertanto girata alle autorità della Valletta. Dopo la vicenda della Pinar, il mercantile turco bloccato per quattro giorni nel Canale di Sicilia con 144 migranti, tra Italia e Malta si è aperto un contenzioso sulle operazioni di soccorso in mare. La Valletta ha ribadito martedì il principio che i profughi debbano essere trasferiti nel porto più vicino, che anche in questo caso è quello di Lampedusa. In questo momento sono in corso trattative.
IL SECONDO BARCONE - Anche l'altro barcone in navigazione nel Canale di Sicilia ha lanciato l'Sos, con una telefonata da un satellitare giunta alla centrale operativa della Capitaneria di Porto di Palermo. In questo caso l'imbarcazione, con 75 migranti a bordo, è stata localizzata a 45 miglia a Sud di Lampedusa, sempre in acque di competenza maltese. Sulla prima «carretta», che si trova a circa dieci miglia più a Sud. La presenza dei due barconi, che hanno a bordo complessivamente 140 immigrati, è stata segnalata alle autorità della Valletta per gli interventi Sar di ricerca e soccorso.
0 commenti:
Posta un commento