venerdì 10 settembre 2010

Risoluzione (sinistra) europea


Leggendo la risoluzione di condanna della Francia votata ieri dal Parlamento di Strasburgo si ha l’impressione che Sarkozy sia diventato un nuovo Hitler e la Francia un Paese crudele. Non è così, naturalmente. Infatti:

- La Francia sta applicando la norma europea che vieta la permanenza in un Paese se non si dispone di lavoro e redditi regolari.

- La Commissione europea si è detta soddisfatta delle garanzie fornite dal governo.

Ma ancora una volta prevale la retorica. La Francia cerca di risolvere una situazione che la grande maggioranza dei cittadini giudica intollerabile. Le ragioni dei gitani sono note, ma è innegabile il rifiuto di integrarsi e di rispettare le più elementari norme civili da parte della maggior parte dei clan. Ovunque sorgano insediamenti aumenta la microcriminalità: furti, rapine, scippi. E’ un caso? Davvero la cultura nomade implica il furto quale mezzo di sostentamento? La risoluzione del Parlamento europeo capovolge il problema: mette sotto accusa chi dice basta, anziché chiedere ai gitani un atteggiamento più costruttivo. Per costruire un’Europa giusta bisogna essere in due. O sbaglio?

1 commenti:

Johnny 88 ha detto...

Più che altro monsieur le president si sta solo facendo un grosso spot elettorale. Sta semplicemente spedendo ad altri la sua "rocaille". Di risolvere il problema non gliene frega nulla, dato che in sede europea non appoggia Maroni.