mercoledì 15 settembre 2010
Non è solo il burqa a dover vietare...
Fini si sveglia e pensa che il burqa sia da vietare anche in italia... il pd, attraverso la voce di una donna imbecille, pensa che no, non si può vietare... io penso che, bisogna applicare solo una legge già esistente, ossia, quella sul terrorismo del 1975, da vietare sono il corano, le moschee e l'immigrazione africana.
ROMA - «Il divieto di burqa è giusto, opportuno e doveroso». Lo ha dichiarato il presidente della Camera, Gianfranco Fini, commentando la decisione della Francia di vietare la possibilità di indossare il velo islamico integrale nei luoghi pubblici. La terza carica dello Stato lascia intendere che sarebbe favorevole a un provvedimento del genere anche in Italia «in ragione al valore contenuto nella nostra Costituzione relativo alla dignità della donna che non può essere sottoposta a violenze o a comportamenti indotti da gerarchie diverse da quelle della legge».
LEGA - Poco dopo, è il capogruppo della Lega Nord alla Camera, Marco Reguzzoni, ad annunciare che il Carroccio presenterà venerdì un disegno di legge esattamente identico alla legge dello Stato francese. «Sarebbe infatti giusto approvare, anche nel nostro Paese, un provvedimento uguale: in tal modo risulterebbe molto più difficile per la Commissione europea contestarne la validità e i principi» spiega Reguzzoni. «Inoltre, così operando faremmo giungere un segnale molto importante a tutti gli altri Paesi europei, con l'auspicio che un provvedimento simile diventi legge in tutto il vecchio continente. Costringere una ragazza - prosegue Reguzzoni - a celare il proprio volto è una pratica che non fa parte della cultura e dei valori dell'Unione europea. Viste le dichiarazioni del presidente Fini - conclude il capogruppo leghista - auspico che l'iter del provvedimento possa essere molto breve».
PDL-LEGA - In precedenza, era stato il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, ad affermare che anche in Italia dovrebbe essere approvata una legge simile: «In Italia è in vigore una legge che vieta di andare in giro mascherati per garantire l'ordine pubblico. Nessuno scandalo, quindi, se anche nel nostro Paese si procede in tempi rapidi all'approvazione di una norma come quella approvata in via definitiva dal Senato francese che vieta l'uso del velo integrale in luoghi pubblici». Anche Roberto Cota, presidente della Regione Piemonte ed esponente leghista, spiega che a suo avviso «vietare il burqa è giusto, e non si tratterebbe di discriminazione, bensì di uguaglianza. In Italia esiste una legge che vieta ai cittadini di circolare mascherati, basterebbe farla applicare in modo uguale nei confronti di tutti».
IL PD - La senatrice Pd, Vittoria Franco, è invece contraria. «Gasparri svela il vero intento di una eventuale legge che vieti il burqa - afferma - non la libertà delle donne, ma la sicurezza, la difesa "dagli attacchi mai sopiti dei fondamentalisti". Ma Gasparri prende anche una cantonata. La legge approvata dal Senato francese, infatti, non menziona esplicitamente il burqa o il niqab, ma parla di "dissimulazione del volto nei luoghi pubblici", qualcosa di simile cioè alla nostra legge sulla sicurezza del 1975 che vieta di circolare in pubblico col volto coperto da indumenti o altro che impediscono l’identificabilità».
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2 commenti:
Più che una nuova legge sarebbe sufficiente togliere alla legge Reale le parole che limitano il divieto ad andare con il volto coperto durante le manifestazioni pubbliche, per estenderlo a tutte le situazioni ...
Appunto, Massimo. Basta modificare quella.
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