Il controverso deputato olandese Geert Wilders, leader del partito liberale di estrema destra Pvv e autore del documentario anti islamico Fitna, comparirà domani in tribunale ad Amsterdam con l’accusa d’incitamento all’odio contro i musulmani. Wilders, il cui partito ottiene crescenti consensi in Olanda, afferma che si tratta di un «processo politico» e di «una caccia alle streghe» nei suoi confronti. Fin dal 2006, Wilders ha collezionato numerose denunce per le sue prese di posizioni contro l’Islam, fra cui il paragone fra il Corano e il Mein Kampf di Adolf Hitler. Ma ogni volta le denunce si sono fermate di fronte alla protezione della libertà di parola nell’ambito di un pubblico dibattito. Nel gennaio 2008 il procuratore Gerard Spong ha però denunciato Wilders per conto di un gruppo di studenti, accusandolo d’incitamento all’odio. Il tribunale di Amsterdam ha accettato la denuncia, a causa della natura estrema delle parole di Wilders e del fatto che sono state più volte ripetute. In settembre, la procura ha aggiunto l’ac - cusa di discriminazione. La pena massima per ciascuna delle due accuse è la reclusione per anno, 16 mesi se Wilders verrà riconosciuto colpevole di entrambe. Il deputato rischia anche una multa fino a 10mila euro. Wilders, che più volte ha parlato di quella musulmana come di una «cultura arretrata», era stato dichiarato persona non grata in Gran Bretagna lo scorso febbraio, quando aveva voluto presentare “Fitna” a Londra. La decisione britannica è stata poi revocata dopo un ricorso del deputato in tribunale.
mercoledì 20 gennaio 2010
Geert Wilders
"Incitò all’odio. Parte il processo a Geert Wilders".
Il controverso deputato olandese Geert Wilders, leader del partito liberale di estrema destra Pvv e autore del documentario anti islamico Fitna, comparirà domani in tribunale ad Amsterdam con l’accusa d’incitamento all’odio contro i musulmani. Wilders, il cui partito ottiene crescenti consensi in Olanda, afferma che si tratta di un «processo politico» e di «una caccia alle streghe» nei suoi confronti. Fin dal 2006, Wilders ha collezionato numerose denunce per le sue prese di posizioni contro l’Islam, fra cui il paragone fra il Corano e il Mein Kampf di Adolf Hitler. Ma ogni volta le denunce si sono fermate di fronte alla protezione della libertà di parola nell’ambito di un pubblico dibattito. Nel gennaio 2008 il procuratore Gerard Spong ha però denunciato Wilders per conto di un gruppo di studenti, accusandolo d’incitamento all’odio. Il tribunale di Amsterdam ha accettato la denuncia, a causa della natura estrema delle parole di Wilders e del fatto che sono state più volte ripetute. In settembre, la procura ha aggiunto l’ac - cusa di discriminazione. La pena massima per ciascuna delle due accuse è la reclusione per anno, 16 mesi se Wilders verrà riconosciuto colpevole di entrambe. Il deputato rischia anche una multa fino a 10mila euro. Wilders, che più volte ha parlato di quella musulmana come di una «cultura arretrata», era stato dichiarato persona non grata in Gran Bretagna lo scorso febbraio, quando aveva voluto presentare “Fitna” a Londra. La decisione britannica è stata poi revocata dopo un ricorso del deputato in tribunale.
Il controverso deputato olandese Geert Wilders, leader del partito liberale di estrema destra Pvv e autore del documentario anti islamico Fitna, comparirà domani in tribunale ad Amsterdam con l’accusa d’incitamento all’odio contro i musulmani. Wilders, il cui partito ottiene crescenti consensi in Olanda, afferma che si tratta di un «processo politico» e di «una caccia alle streghe» nei suoi confronti. Fin dal 2006, Wilders ha collezionato numerose denunce per le sue prese di posizioni contro l’Islam, fra cui il paragone fra il Corano e il Mein Kampf di Adolf Hitler. Ma ogni volta le denunce si sono fermate di fronte alla protezione della libertà di parola nell’ambito di un pubblico dibattito. Nel gennaio 2008 il procuratore Gerard Spong ha però denunciato Wilders per conto di un gruppo di studenti, accusandolo d’incitamento all’odio. Il tribunale di Amsterdam ha accettato la denuncia, a causa della natura estrema delle parole di Wilders e del fatto che sono state più volte ripetute. In settembre, la procura ha aggiunto l’ac - cusa di discriminazione. La pena massima per ciascuna delle due accuse è la reclusione per anno, 16 mesi se Wilders verrà riconosciuto colpevole di entrambe. Il deputato rischia anche una multa fino a 10mila euro. Wilders, che più volte ha parlato di quella musulmana come di una «cultura arretrata», era stato dichiarato persona non grata in Gran Bretagna lo scorso febbraio, quando aveva voluto presentare “Fitna” a Londra. La decisione britannica è stata poi revocata dopo un ricorso del deputato in tribunale.
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1 commenti:
Che vergogna per la povera Olanda! Le élites globaliste con questa penetrazione, meticciamento e rimescolamento universale dovuto alle immigrazioni stanno riscrivendo la carta dei diritti e cancellando le nostre libertà. E' un piano infame e non riuscirà.
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