lunedì 30 novembre 2009

Ops!

Resta in carcere il presunto omicida. Domenica scena muta con il giudice. Giallo delle mani mozzate, l'arrestato: sono musulmano. Piccolomo non risponde al gip. «Devoto» al Milan, dopo il secondo matrimonio si sarebbe convertito all'islam

MILANO
- Rimane in carcere Giuseppe Piccolomo, il 58enne imbianchino di Ispra sospettato dell'omicidio della pensionata Carla Molinari al cui corpo sono state tagliate le mani il 5 novembre scorso. La custodia cautelare in carcere è stata disposta dal gip di Varese Giuseppe Fazio, su richiesta del pm Luca Petrucci. Il giudice non ha convalidato il fermo in quanto non sussisterebbe il pericolo di fuga, ma ha disposto comunque il carcere in considerazione dei gravi indizi di colpevolezza. Domenica l'uomo si era avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip, che l'aveva interrogato nel carcere di Varese. Lunedì mattina, invece, agli agenti della Polizia penitenziaria ha detto: «Sono musulmano». Questo prima che gli venisse servito il suo primo pasto da detenuto. Una richiesta che viene fatta perchè ai credenti di fede musulmana viene preparato un pasto privo di carne di maiale e non accompagnato da vino.

FEDE MUSULMANA - Se l'avvocatessa dell'uomo accusato dell'omicidio di Carla Molinari, Simona Bettiati, ritiene il particolare privo di qualsiasi valenza nell'ambito dell'inchiesta, la sua presunta conversione religiosa non era un gran mistero, soprattutto fra gli avventori del bar del centro commerciale cocquiese diventato quasi la sua seconda casa, una conversione che sarebbe arrivata dopo il suo secondo matrimonio, quando sposò la donna marocchina (ex colf di casa) con la quale gestiva la pizzeria non lontana dalla villetta dell'orrore e dove ebbe modo di conoscere Carla Molinari. Non risulta, comunque, frequentasse moschee o luoghi di culto musulmani.

DEVOZIONE MILANISTA - Risulta invece, dalle testimonianze del bar che trascorreva interi pomeriggi seduto al tavolino con la Gazzetta dello Sport fra le mani. Particolarmente «devoto» al Milan, era andato anche a Vienna in occasione di una finale di Coppa dei Campioni e c'è chi lo ricorda vestito da diavolo con in mano il tridente in plastica. Nel frattempo pesano come un macigno le parole pronunciate ieri dalle figlie di Piccolomo, Nunzia e Cinzia, che si sono dette convinte che la loro madre sia stata uccisa. La donna, Marisa Maldera, prima moglie di Piccolomo, morì a Caravate (Varese) nel rogo dell’auto su cui viaggiava con l’imbianchino il 21 febbraio 2003. Un incidente per il quale Piccolomo patteggiò una pena a un anno e quattro mesi per omicidio colposo, perché trasportava nel bagaglio una tanica di benzina che avrebbe scatenato l’incendio. Le figlie ora chiedono la riapertura dell’inchiesta ma, tecnicamente, questo sarebbe possibile solo in presenza di nuovi elementi. Secondo Nunzia e Cinzia il movente dell’omicidio sarebbe probabilmente riconducibile al fatto che loro padre aveva perso la testa per una donna marocchina (ex colf di casa), che poi Piccolomo sposò e dalla quale ha avuto due figli e con la quale gestì per qualche tempo una pizzeria.

L'ARRESTO - Il sospetto, conoscente della Molinari, era stato fermato giovedì scorso dagli agenti della Squadra mobile di Varese per omicidio volontario con le aggravanti della premeditazione e della crudeltà. L'uomo - che viene descritto a Cocquio come un «rumoroso attaccabrighe con poca voglia di lavorare» - si è contraddetto sull'origine dei graffi che aveva sul volto e che il gip Giuseppe Fazio, nel provvedimento con cui dispone la custodia cautelare, spiega che sono dovuti a un «disperato tentativo» della vittima di salvarsi. Il giorno dopo il delitto, Piccolomo riferì a un messo comunale, dal quale era andato per ricevere alcune notifiche, che si era procurato i graffi andando alla ricerca di funghi. Convocato dagli agenti della Squadra Mobile il 25 novembre, raccontò invece di essere andato, in compagnia di un architetto, a visionare un terreno e di essere lì caduto nei rovi. Una versione che però è stata smentita dallo stesso architetto. Il Gip, nel provvedimento, parla di «inquietante personalità» dell'indagato e di «crudeltà più volte dimostrata». Nel provvedimento si fa inoltre riferimento a dichiarazioni «gravemente indizianti, a carico di Piccolomo, comprese quelle delle sue due figlie, che sono state depositate durante l'udienza di convalida di ieri, in cui il piccolo imprenditore edile, ex ristoratore si è avvalso della facoltà di non rispondere».

7 commenti:

Nessie ha detto...

Questo è uno di quei casi in cui l'anonimato etnico-religioso è servito a depistare e ad allungare le indagini. Quando sentii parlare di "mani mozzate", francamente lo pensai subito. Ma naturalmente non si poteve dire, pensare né tanto meno scrivere.Salvo poi...

Eleonora ha detto...

Io non ero sicura, poi quando hanno detto che l'attuale compagna è marocchina, non dico che ho avuto una certezza... ma... altro che serial televisivi in stile CSI. Si è ispirato a maometto.

100% Antikomunista ha detto...

Io andrei anche a vedere come è morta la moglie precedente, "casualmente" finita bruciata viva in macchina prima che si sposasse con la marocchina.

Intanto, come ha ordinato il Kompagno Fini, si mette a tacere chi non rispetta il mantra multiculturalista.

Se visitate il forum di Forza Nuova, trovate una sorpresa...

http://www.forzanuovaforum.it/

Per esprimersi liberamente su Islam e immigrati, gli Svizzeri hanno il referendum, noi italiani la legge Mancino... :(

Andrea ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Andrea ha detto...

Uccide (probabilmente) la moglie, si risposa con la colf marocchina, si converte, e poi compie questa mostruosità : le taglia le mani e cerca di staccarle la testa.

Anch'io, che sono prevenuto, stronzo e razzista, pensavo ad un maomettano.

Poi quando ho letto imbianchino di 58 anni (per quanto ce n'è stato un altro di imbianchino...). ho pensato " ma guarda, non bisogna farsi prendere dai pregiudizi"... ed ora ecco la quadratura del cerchio !

Eleonora ha detto...

Antikom, ma qualcosa ho letto di quel forum. Problemi con la postale eh? Ma la postale ci va a guardare nei forum dei convertiti islamici?

Mefisto, in effetti il taglio delle mani, come già dice Nessie, non è cosa prettamente occidentale. Ma tant'è... che si, siamo sempre noi gli stronzi.

kizzy ha detto...

Bè mi unisco al coro di chi ha pensato subito che le modalità dell'efferato omicidio riconducessero tutte a 'chi sappiamo noi...' E questa è la quadratura del cerchio!