"È di fondamentale importanza mantenere le proprie tradizioni e l’Italia ha un retroterra cristianoe cattolico". Lo ha detto il Dalai Lama, durante la conferenza stampa oggi alla Camera dei Deputati, rispondendo a una domanda sulle polemiche suscitate nel nostro Paese dalla sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo che ha stabilito che la presenza del cristo nei luoghi pubblici è "una violazione della libertà dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni e della libertà di religione degli alunni".«Quindi mantenere la tradizione del crocifisso nella aule scolastiche è importantissimo. L'Italia ha un retroterra cattolico ed è molto importante mantenere questa tradizione». Nella sua giornata romana, il Dalai Lama è stato accompagnato alla Camera dall’attore buddista Richard Gere, e dai deputati Gianni Vernetti e Matteo Mecacci dell’Intergruppo per il Tibet, per partecipare alla V Conferenza mondiale dei parlamentari per il Tibet. "La Camera dei deputati segue con attenzione e preoccupazione quanto accade in Tibet". Così il presidente della Camera, Gianfranco Fini, si è rivolto oggi al Dalai Lama, ricevuto nella sala della Biblioteca a Montecitorio. Nel corso dell’incontro, svoltosi in forma strettamenta privata e durato oltre mezz’ora, e al quale era presente anche la compagna di Fini, Elisabetta Tulliani, il presidente della Camera ha espresso al Dalai Lama "solidarietà e vicinanza alla sua persona ed al popolo tibetano".
giovedì 19 novembre 2009
L'intelligenza di un uomo
Dalai Lama difende il crocifisso. "Toglierlo è violare la libertà"
"È di fondamentale importanza mantenere le proprie tradizioni e l’Italia ha un retroterra cristianoe cattolico". Lo ha detto il Dalai Lama, durante la conferenza stampa oggi alla Camera dei Deputati, rispondendo a una domanda sulle polemiche suscitate nel nostro Paese dalla sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo che ha stabilito che la presenza del cristo nei luoghi pubblici è "una violazione della libertà dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni e della libertà di religione degli alunni".«Quindi mantenere la tradizione del crocifisso nella aule scolastiche è importantissimo. L'Italia ha un retroterra cattolico ed è molto importante mantenere questa tradizione». Nella sua giornata romana, il Dalai Lama è stato accompagnato alla Camera dall’attore buddista Richard Gere, e dai deputati Gianni Vernetti e Matteo Mecacci dell’Intergruppo per il Tibet, per partecipare alla V Conferenza mondiale dei parlamentari per il Tibet. "La Camera dei deputati segue con attenzione e preoccupazione quanto accade in Tibet". Così il presidente della Camera, Gianfranco Fini, si è rivolto oggi al Dalai Lama, ricevuto nella sala della Biblioteca a Montecitorio. Nel corso dell’incontro, svoltosi in forma strettamenta privata e durato oltre mezz’ora, e al quale era presente anche la compagna di Fini, Elisabetta Tulliani, il presidente della Camera ha espresso al Dalai Lama "solidarietà e vicinanza alla sua persona ed al popolo tibetano".
"È di fondamentale importanza mantenere le proprie tradizioni e l’Italia ha un retroterra cristianoe cattolico". Lo ha detto il Dalai Lama, durante la conferenza stampa oggi alla Camera dei Deputati, rispondendo a una domanda sulle polemiche suscitate nel nostro Paese dalla sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo che ha stabilito che la presenza del cristo nei luoghi pubblici è "una violazione della libertà dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni e della libertà di religione degli alunni".«Quindi mantenere la tradizione del crocifisso nella aule scolastiche è importantissimo. L'Italia ha un retroterra cattolico ed è molto importante mantenere questa tradizione». Nella sua giornata romana, il Dalai Lama è stato accompagnato alla Camera dall’attore buddista Richard Gere, e dai deputati Gianni Vernetti e Matteo Mecacci dell’Intergruppo per il Tibet, per partecipare alla V Conferenza mondiale dei parlamentari per il Tibet. "La Camera dei deputati segue con attenzione e preoccupazione quanto accade in Tibet". Così il presidente della Camera, Gianfranco Fini, si è rivolto oggi al Dalai Lama, ricevuto nella sala della Biblioteca a Montecitorio. Nel corso dell’incontro, svoltosi in forma strettamenta privata e durato oltre mezz’ora, e al quale era presente anche la compagna di Fini, Elisabetta Tulliani, il presidente della Camera ha espresso al Dalai Lama "solidarietà e vicinanza alla sua persona ed al popolo tibetano".
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1 commenti:
Doveva dirlo lui, già... ha fatto fare una figura di m***a ai nostri euroburocrati. Onore a lui!
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