Campagna. La Lega in Trentino Alto Adige: sì al crocifisso, no ai cimiteri della Mezzaluna
La Lega Nord contro i cimiteri islamici in Trentino Alto Adige. La consigliera regionale Elena Artioli critica il cimitero islamico di Salorno (Bolzano). «Difenderemo la nostra proprietà, anche culturale», scrive. «Non bastano le 23 moschee in Regione, ora, dato che ne ospitiamo tante quanto la Campania o la Liguria e dieci volte più della Valle d’Aosta, la richiesta islamica punta a fare leva su un certo buonismo cristiano nei confronti dei defunti». Il Carroccio lamenta come «nei nostri cimiteri comunali, benedetti o non benedetti, può essere seppellito chiunque, senza distinzione e sempre nel rispetto delle regole ed è sconcertante che la richiesta di cimitero islamico provenga da una comunità che in Kosovo come in altri paesi del mondo a maggioranza musulmana calpesta i nostri luoghi di sepoltura e brucia i monasteri espressione della cultura cristiana». La Lega «inizierà una campagna di raccolta firme, oltre che per difendere il nostro crocifisso, anche per ribadire un chiaro no alla regalia di un cimitero islamico a chi non rispetta la nostra cultura nel paese di origine».
La Lega Nord contro i cimiteri islamici in Trentino Alto Adige. La consigliera regionale Elena Artioli critica il cimitero islamico di Salorno (Bolzano). «Difenderemo la nostra proprietà, anche culturale», scrive. «Non bastano le 23 moschee in Regione, ora, dato che ne ospitiamo tante quanto la Campania o la Liguria e dieci volte più della Valle d’Aosta, la richiesta islamica punta a fare leva su un certo buonismo cristiano nei confronti dei defunti». Il Carroccio lamenta come «nei nostri cimiteri comunali, benedetti o non benedetti, può essere seppellito chiunque, senza distinzione e sempre nel rispetto delle regole ed è sconcertante che la richiesta di cimitero islamico provenga da una comunità che in Kosovo come in altri paesi del mondo a maggioranza musulmana calpesta i nostri luoghi di sepoltura e brucia i monasteri espressione della cultura cristiana». La Lega «inizierà una campagna di raccolta firme, oltre che per difendere il nostro crocifisso, anche per ribadire un chiaro no alla regalia di un cimitero islamico a chi non rispetta la nostra cultura nel paese di origine».
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4 commenti:
Conosco bene Salorno, ho alcuni parenti in zona, è un paesino ci circa 3000 anime,sovrastato dalle rovine di un castello in cui si dice ci siano fantasmi e un basilisco mostruoso, se non ricordo.Ma che ci sono andati a fare degli islamici proprio lì.Fra le altre cose è una zona di vigneti e di produzione di vino e grappe (orrore) e speck(triplo orrore!).
Sono degli spudorati, alcuni mesi fa circolava un video, di cui ho perso il link, dove si vedeva un cimitero distrutto e spianato per permetter la costruzione del parcheggio di una moschea a Brigthton.Era una pena vedere le lapidi buttate vie come calcinacci inutili sulle quali erano ancora leggibili i nomi dei defunti.
La notizia di Maria Luisa sul cimitero di Brighton è sconcertante...
Ed è mai possibile che a difendere l'Italia, gli Italiani e l'Italianità ci sia rimasta solo la Lega? Non riesco a non riflettere quotidianamente su questa cosa, da mesi...
Elly, un bacio grande!
Nicoletta
ciao Ely, sempre notizie allucinanti eh? Ma secondo te c'è qualcosa o qualcuno che può imporre a cittadini italiani di far costruire un cimitero islamico? Che succede se il sindaco e la giunta la tirano alle calende greche? Se si "perdono" le delibere e ogni volta si ricomincia da capo?
OT: Elly leggi cosa vuol fare Fini e i finioti di FareFottuto : la cancellazione etnico-geografica dei delitti, ferimenti, stupri ecc.
http://www.ilgiornale.it/interni/la_destra_chic_fini_difende_stranieri_metodi_ventennio/25-11-2009/articolo-id=401557-page=0-comments=1
Non ha nemmeno aspettato che si calmassero le acque su a Rovato. Non gli interessa chi è stata violentata , ferito, malmenato, accoltellato o rapinato.NO, a lui interessa che non si faccia sapere chi è e da dove viene. Mi fa ribrezzo!
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