giovedì 2 febbraio 2012

Il (finto) volare di stracci

Nonostante stia distruggendo l'italia (ed è evidente), tutti gli idioti di destra, di sinistra e di centro, continuano a sostenerlo apertamente. Chi è causa del suo mal, pianga se stesso. Il peggio è che con questo governo tecnico del salvaitalia e cresciitalia, andiamo a fondo soprattutto noi. Ipocrita è chi prima lo osanna, poi lo critica e poi ancora dice che rimandare a casa nonno Monti, sarebbe una pazzia.


MILANO - Il posto fisso per tutta la vita non ci sarà più e, in ogni caso, sarebbe monotono, per cui è anche bello cambiare e accettare nuove sfide. Le parole pronunciate da Mario Monti a Matrix non sono passate inosservate e subito si sono levate critiche da destra e da sinistra.

L'AFFONDO DI STORACE - Francesco Storace, leader de La Destra, si affida all'ironia e ricorda che «Monti farà il senatore a vita e avrà il suo posto fisso, quindi dovrebbe fare molta attenzione quando usa le parole». «Mi indigno per la leggerezza con cui vengono dette certe cose - ha aggiunto intervenendo a Tgcom24 - davvero Monti pensa che si possa saltellare da un lavoro all'altro con tanta facilità come accade negli altri Paesi?».

«LUOGO COMUNE MA CORAGGIOSO» - «Ho una grande simpatia per il luogo comune di Monti perchè è coraggioso - commenta invece l'ex ministro Renato Brunetta, a sua volta finito spesso al centro delle polemiche per parole pronunciate in occasioni pubbliche - . Ho detto anch'io tanti luoghi comuni e sono stato crocifisso, insultato ma anche apprezzato, dai fannulloni ai panzoni e così via: ma questo Paese, la stampa soprattutto, ha dei tassi di ipocrisia spaventosi». E un altro ex ministro di Berlusconi, Giorgia Meloni, che si è occupata di Politiche giovanili: «Monti sa benissimo che i giovani non inseguono più da tempo la chimera del posto fisso. Ormai, loro malgrado, se ne sono fatta una ragione. Chi sembra invece non averlo capito sono le banche e gli istituti di credito che, senza busta paga e, appunto la garanzia di un lavoro a tempo indeterminato, non fanno nulla e non concedono mutui per l'acquisto della prima casa. Il nodo quindi non la mobilità, ma il precariato e l'instabilitá del posto di lavoro, che rendono la maggior parte dei ragazzi e delle ragazze al primo impiego, figli di un dio minore dal punto di vista delle prospettive di vita».

CRITICHE DA SINISTRA - Ma critiche al presidente del Consiglio sono arrivate anche dal fronte del centrosinistra. «È stata una delle peggiori performance televisive del presidente del Consiglio - taglia corto Nicola Latorre, vicepresidente del Pd al Senato, prendendo la parola ad Agorà, su Raitre -. Teorizzare che la società non è dinamica perchè c'è l'articolo 18, perché c'è il posto fisso è una sciocchezza. Teorizzare che il posto fisso è noioso credo sia discutibile e io non la penso proprio così». Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma, liquida l'intervento di Monti come «battuta infelice». E aggiunge: «La vera tragedia in Italia sono la disoccupazione e il lavoro precario». Più duro il giudizio che arriva dalle fila dell'Idv per bocca di Antonio Borghesi, vicecapogruppo dei deputati dipietristi: «Sono parole inopportune e inappropriate, tipo quelle di Padoa Schioppa quando disse che le tasse sono bellissime». E ancora: «Monti ha sbagliato profondamente - ha aggiunto - e dovrebbe chiedere scusa a tutti quegli italiani che in questo momento vivono un momento estremamente difficile».

«LA DISTANZA DEI MINISTRI» - La Cgil si affida invece al twitter istituzionale per commentare l'uscita del capo del governo: «Precari per tutta la vita? Ma che noia e che monotonia». Certo, prosegue il sindacato, con la «disoccupazione oltre l'11%, un giovane su tre disoccupato, due su tre al Sud. Quanto tempo libero, chissà come si annoiano e che monotonia». Insomma, si sottolinea, «i professori stanno lavorando con impegno ma di tanto in tanto spunta il loro snobismo. I ministri non vivono fra noi».


3 commenti:

Nico ha detto...

Dici bene, Elly: idioti a sinistra e a destra, che lo sostengono. Questa uscita è irritante. Ma tanto? Lui del resto il posto fisso ce l'ha, al Senato. Lo ha raggiunto con la precarietà, e glielo paghiamo noi...

Eleonora ha detto...

Tutti indistintamente idioti che fanno finta di indignarsi ma lo lasciano lì a rovinarci fino al 2013.

Già, il suo posto fisso a carico nostro. E nonno mario ci ha anche fatto sapere che, finito di distruggere l'italia, se ne tornerà al suo vecchio posto di lavoro. Fisso.

samuela ha detto...

Io però mi sono rotta i cosiddetti di leggere il Giornale che per convenienza del papi sovrappone Destra e liberismo. Qualcuno gli spieghi che la Destra non finisce con il PDL che di fatto l'ha ammazzata.
Il posto fisso e il lavoro sono anche questi due concetti ben distinti, e Monti lo sa perfettamente. Non mi importa di andare tutta la vita a lavorare nello stesso luogo se sono sicura che comunque andrò a lavorare da qualche parte. Per mio padre è stato così, ai suoi tempi un buon operaio poteva addirittura scegliere. Oggi no, ma continiuamo ad importare braccia scadenti -e rotture di palle assortite- da fuori. Non sono neppure una fan di chi non fa quello che deve fare e comunque non viene buttato fuori dal posto di lavoro, perchè questo paesucolo oscilla tra i due estremi di inciviltà.
Ma questa di Montimer è chiaramente un'altra mossa puramente programmatica. La prossima sarà insinuare che non bisogna vivere tutta la vita nello stesso posto, e che bisogna forzatamente emigrare.