lunedì 6 febbraio 2012

Anna Maria Cancellieri ed Elsa Fornero

La Fornero: «Bisogna spalmare le tutele su tutti, non promettere il posto fisso»

FORNERO - A rincarare la dose sulla polemica giovani-posto fisso (e di traverso quella sull'art.18), arriva l'intervento del ministro del Lavoro, Elsa Fornero, all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università degli Studi di Torino: «Bisogna spalmare le tutele su tutti, non promettere il posto fisso che non si può dare. Questo vuol dire fare promesse facili, dare illusioni». «Non vogliamo che non esista la possibilità di licenziare, ma che chi è stato licenziato sia aiutato dalle istituzioni e dall'azienda di trovare in tempi ragionevoli una nuova occupazione» ha spiegato ancora il ministro Fornero.

La Cancellieri rilancia: «Italiani fermi al posto fisso vicino a mamma e papà». Il ministro dell'Interno: «Il mondo sta cambiando, Monti voleva sdrammatizzare»

MILANO - «Noi italiani siamo fermi al posto fisso nella stessa città di fianco a mamma e papà». Lo dice il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri in una intervista a Tgcom24. Per il ministro sul posto fisso è nata una querelle frutto di una fretta d'interpretazione.

MONTI - Il mondo moderno ha grandi esperienza di mobilità, noi viviamo nella cultura del posto fisso. Il mondo sta cambiando, come avviene nei paesi emergenti. Insomma, aggiunge, «dobbiamo fare un salto, ma non demonizziamo. Monti ha voluto sdrammatizzare, non è stato fatto per mancanza di rispetto verso nessuno». La polemica sul posto fisso è legata al tema dell'articolo 18 che il governo non ritiene essere un tabù. Monti il 2 febbraio scorso a Matrix dichiarò che il posto fisso è monotono scatenando una ridda di polemiche sal vo poi precisare che la sua frase poteva prestarsi a equivoci.

1 commenti:

samuela ha detto...

Ti avevo detto che ci sarebbe stata la seconda fase? Eccola: emigrazione forzata. A cos'altro sarebbe servito imbottirci di rifiuti dal resto del mondo se non a farci scappare?