domenica 15 aprile 2012
Terzomondismo selvaggio devastante
ROMA - "Sono approdati sulle nostre coste durante il conflitto in Libia, per fuggire alle violenze o perché costretti a imbarcarsi dalle milizie di Gheddafi".Mondo solidale. Comincia così l'appello lanciato dalla campagna "Diritto di scelta" per chiedere "l'immediato rilascio di un titolo di soggiorno umanitario" agli oltre 21mila richiedenti asilo giunti nell'ultimo anno dall'Africa e smistati nelle varie regioni italiane dalla Protezione civile. Da Elio Germano al comune di Napoli, da don Ciotti al vescovo di Trento, da Gino Strada all'Arci, sono già ottomila le firme raccolte. L'obiettivo? Portarne 10mila al Viminale dopo il 14 aprile.
La petizione. "Oltre 25mila richiedenti asilo (ma stando agli ultimi dati della Protezione civile il numero è sceso a 21.234, ndr) sono ospitati all'interno del piano di accoglienza affidato dal governo alla Protezione civile - si legge nella petizione lanciata dal progetto Melting Pot - Centinaia di enti in tutta Italia stanno provvedendo alla loro ospitalità. Ma ogni sforzo rischia di risultare vano senza la prospettiva di un titolo di soggiorno che permetta loro di scegliere se stare o ripartire. Pur provenendo dalla Libia, sono nati in Somalia, Eritrea, Ghana, Nigeria, Mali, Ciad, Sudan, Costa d'Avorio, Bangladesh o Pakistan, per questo rischiano di vedere rigettata la loro domanda d'asilo dalle commissioni territoriali, che già stanno procedendo al diniego nella stragrande maggioranza dei casi. I ricorsi, molto onerosi, non saranno comunque in molti casi sufficienti, così il destino di migliaia di persone rischia di essere l'irregolarità. Per questo, chiediamo l'immediato rilascio di un titolo di soggiorno umanitario, attraverso l'istituzione della protezione temporanea".
I permessi umanitari. Insomma, il ragionamento è il seguente: visto che una maggioranza degli oltre 21mila richiedenti asilo non vedrà accolta la propria domanda, perché non concedergli un permesso umanitario temporaneo? E questo sulla falsariga di quanto disposto l'anno scorso con decreto del presidente del Consiglio per i "cittadini appartenenti ai Paesi del Nord Africa affluiti nel territorio nazionale dal 1° gennaio 2011 alla mezzanotte del 5 aprile 2011", ai quali sono stati infatti rilasciati ben 11.006 permessi di soggiorno per motivi umanitari.
La "maratona". "Nelle prossime settimane - spiegano i responsabili della Campagna che ha anche un canale su youtube - incontreremo al ministero dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, per consegnarle la nostra richiesta assieme alle firme raccolte. Per questo, da mercoledì 11 a sabato 14 aprile, invitiamo tutti a partecipare alla "maratona per il diritto di scelta": quattro giorni di raccolta nelle piazze, nelle scuole, nelle università, per raggiungere insieme l'obiettivo della 10mila firme".
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