domenica 3 aprile 2011

Voci di corridoio

Segnalato dalla sempre efficiente Maria Luisa:


Già proprio così. Mentre Maroni e Frattini parlano con i nuovi (?) governanti tunisini, la polizia locale apre le carceri e libera tutti i reclusi invitandoli ad andare al porto dove avrebbero trovato i gommoni/barconi, per andare clandestinamente in Italia. La notizia arriva direttamente da un recluso italiano che assieme ad altri dieci o dodici italiani che erano reclusi a Tunisi, è stato liberato senza alcun motivo e invitato così come è stato fatto per qualche centinaio di delinquenti, a recarsi al porto e scappare. Apparrebbe certo che il governo di Tunisi si stia liberando della feccia tunisina svuotando le carceri e mandandocela come pacco regalo in Italia.Tunisi ha giocato con Maroni e Frattini come il gatto gioca con il topo. Li ha ricevuti, gli ha parlato ma nel frattempo si liberava della delinquenza locale e internazionale. Domanda ovvia. Ma i servizi segreti ne sanno niente? Ha ragione Bossi, bando alle ipocrisie, “fora dee bae” e rimandateli con le navi militari a casa loro, e invece di andarli a salvare in mare e portarli con tanto di scorta a Lampedusa, li rimorchino fino ai porti di partenza. Ma dubitiamo che questo governo ne sarà mai capace.

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