venerdì 1 aprile 2011

Gli agnelli in gabbia


Tunisi, 31 mar. - (Adnkronos/Aki) - "I clandestini tunisini tenuti nei centri di detenzione temporanea in Italia vengono trattati come agnelli in gabbia". E' quanto ha affermato il premier tunisino, Beji Caid Sebsi, in un'intervista trasmessa dalla tv privata 'Nesma'. "All'inizio venivano trattati bene - ha affermato - ma ora la faccenda viene strumentalizzata dai partiti di destra europei". A proposito dei 15mila clandestini tunisini sbarcati a Lampedusa, il premier ha affermato che "si tratta di un problema del governo italiano, ma spetta a noi l'onere di controllare i nostri confini''.

Domanda: se vengono trattati come "agnelli in gabbia" allora non sarebbe il caso di richiamarli tutti in patria? Poi... il problema dei confini è il loro e, a quanto pare non li controllano... ma i clandestini arrivati fin qui, è solo italiano. E di quei cattivoni dei partiti di destra... Tanto per cambiare. Il fatto vero è che non li rivogliono manco in tunisia e chissà mai perchè. E adesso vengono a darci lezioni di democrazia dove una vera democrazia non c'è mai stata e non ci sarà mai. Facce come il culo davvero.

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