sabato 30 aprile 2011

Laura Boldrini esulta

Partiamo come spesso mi capita ultimamente, da un commento:  eustachio68 scrive: 

"In altri tempi avrei scritto un post di contumelie, ma adesso no: mi sono convertito. Spero che l’azione a tenaglia delle Nazioni Unite e dei paesi europei del Nord, unita alla spinta dall’Africa, faccia definitivamente collassare le frontiere, e che l’Italia sia letteralmente invasa. A quel punto, col crollo del poco welfare che ci resta, la vita ancora più difficile per chi non vive in quartieri chic, o non può permettersi sanità privata, nidi privati e così via, scatterà la reazione. Dopo poco Borghezio sarà ricordato come un vecchio zio un po’ brontolone ma tutto sommato inoffensivo, rispetto a quelli che arriveranno. Ci sarà da divertirsi, per chi avrà il lusso di godersi lo spettacolo".

E ora passiamo al post della signora milionaria Boldrini ancora seduta sulla sua poltrona di pelle umana (rigorosamente italiana) che, ovviamente esulta della decisione di altri parassiti identici a lei:


Dai commenti dei politici sulla sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea resa nota ieri viene veramente da chiedersi che cosa la Corte abbia di fatto stabilito. La sentenza infatti non si pronuncia, come in molti hanno interpretato, sul reato di ingresso e soggiorno irregolari ma sul reato di inottemperanza all’ordine di allontanamento dal territorio. Vale a dire che se un migrante irregolare ha ricevuto un decreto d’espulsione e non ha lasciato l’Italia non può essere immediatamente mandato in carcere. Infatti questa misura non è compatibile con la direttiva rimpatri della UE che impone un principio di gradualità negli strumenti di allontanamento e quindi un uso limitato della detenzione. Tale principio va applicato anche se l’Italia non ha ancora recepito nell’ordinamento interno la direttiva europea. Per questo motivo i giudici di Lussemburgo, rispondendo ad un ricorso sollevato da un giudice della Corte d’appello di Trento che chiedeva quale fosse la corretta interpretazione della Direttiva, hanno stabilito che la normativa nazionale non compatibile con la direttiva rimpatri vada disattivata.

3 commenti:

samuela ha detto...

Ma arriverà mai il momento della reazione collettiva? Quante sedie spaccate in testa a chi viene qui appositamente per replicare la Ciociara ci vorranno? Arriveremo mai alla massa critica necessaria per rendere impossibile qualsiasi condanna della magistratura, del Vaticano e palle varie?

Soprattutto vorrei ricordare che NON tutti in Italia rischiano allo stesso modo, perchè il Sud buono e generoso prima li accoglie poi li scarica sul resto del paese al grido di "vendichiamoci tutti insieme del Nord cattivo". Anche a Rosarno e a Castel Volturno la colpa fu della Lega ovviamente.

Eleonora ha detto...

Io non faccio altro che augurarmelo ogni giorno. Ma una reazione DEVE esserci. Non si può sopportare tutto questo schifo. Non è umanamente possibile.

Ricordiamo pure che Rosarno e Castel Volturno è stata una guerra per il controllo del territorio, la lega non c'entra proprio un tubo. La lega "potrebbe" essere colpevole di tante cose... ma non di guerre tra camorre, mafie, 'ndranghete e "nuovi arrivati".

johnny doe ha detto...

I giudici del Lussemburgo!
Il paese dei sette nani!Perfetta rappresentazione di una Europa da sfasciare il più presto possibile.
C'è da augurarsi veramente un'invasione che spazzi via per sempre anche tutti quei coglioni di anime belle,si fa per dire, che si ostinano a non guardare mai in faccia alla realtà.