domenica 1 gennaio 2012

L'auspicio del comunista


MILANO- Il presidente Napolitano lo aveva ripetuto anche durante il discorso di "fine anno". L'importanza di riconoscere la nazionalità italiana ai figli di immigrati nati in Italia. Un auspicio per Takwa, venuta alla luce un'ora e 42 minuti dopo mezzanotte nella sala parto al secondo piano dell'ospedale Sant'Anna. È lei la prima bambina nata a Torino. Pesa 4 chili e 190 grammi, i suoi genitori risiedono a Torino e sono di origine tunisina, papà Ben Ahmed e mamma Karik hanno rispettivamente 44 e 26 anni, lui fa il meccanico e lei è casalinga e hanno già un'altra figlia di 4 anni, Jasmine.

ROMA - Ha origini vietnamite la mamma di Sofia, la prima bambina nata a Roma, pochi secondi dopo la mezzanotte. Lo ha precisato il Comune di Roma, annunciando che il sindaco Gianni Alemanno si recherà, come è consuetudine, a porgere di persona gli auguri alla piccola e alla sua famiglia. La bimba è stata data alla luce all'ospedale San Filippo Neri. Il padre è un avvocato romano.

BOLOGNA - È Linda la prima nata a Bologna nel 2012. Primogenita di una coppia residente a Monterenzio (il padre ha trent'anni, la mamma 34), è venuta alla luce sei minuti dopo la mezzanotte al policlinico Sant'Orsola e pesa 3,090 kg.

2 commenti:

Massimo ha detto...

Al massimo potranno riconoscere la CITTADINANZA itliana agli stranieri, ma la NAZIONALITA' italiana appartiene e apparterrà sempre, solo e soltanto a chi è veramente italiano, non a chi lo diventa per motivazioni politiche, tramite un tratto di penna. Credo sia molto importante insistere su questo punto. Saranno italiani quando penseranno come italiani, si vestiranno come italiani, parleranno come italiani, mangeranno come italiani, avranno la stessa Fede degli italiani, quando, insomma, saranno intimamente italiani.

Eleonora ha detto...

Massimo, ma perchè sei ancora convinto che l'italia è una nazione?