lunedì 9 novembre 2009

L'intelligence sapeva...

La rivelazione destinata a provocare altre polemiche: "L'intelligence sapeva". Nell'attentato alla base americana morirono tredici militari Usa, l'autore della strage di Fort Hood era in contatto con gruppi di Al Qaeda

WASHINGTON - La rivelazione alla stampa americana viene da alcuni funzionari dei servizi segreti, ed è destinata a far esplodere le polemiche già sorte dopo la strage nella base militare di Fort Hood: Nidal Hasan, il militare che ha ucciso tredici commilitoni, cercò di entrare in Al Qaeda, mettendosi in contatti "telematicamente" con gruppi terroristi. E le agenzie di intelligence americane conoscevano questo dettaglio. L'intelligence si è finora rifiutata di mettere al corrente le commissioni parlamentari sui tentativi di affiliazione a gruppi terroristi che Hasan aveva fatto in passato, ma rischia di avere ragione il senatore Joseph Lieberman, che ha chiesto si indaghi se l'esercito ha trascurato o meno segnali di questo tipo. Se poi risulterà vero che Hasan è stato con un imam fondamentalista che operava a Denver, San Diego e Falls Church, allora la falla nell'intelligence è davvero seria e rischia mettere in imbarazzo anche la Casa Bianca. Intanto Hasan ha oggi ripreso conoscenza ed è in grado di parlare. Lo ha indicato un responsabile dell'ospedale di San Antonio dove il maggiore è ricoverato. E il gesto di Hasan non cessa di suscitare consensi tra gli integralisti. Oggi l'imam Anwar al Awlaki vive nello Yemen e su un sito web non ha fatto mancare l'esaltazione della strage: "Un eroe che ha fatto la cosa giusta". Secondo il Telegraph, l'imam, che Hasan conobbe nella moschea di Falls Church, era stato in contatto anche con due dei dirottatori del1'11 settembre. Fu interrogato ma ne uscì pulito. Dopo, si trasferì nella penisola arabica.

2 commenti:

Maria Luisa ha detto...

ma obamino dice che l'islam non c'entra^^, o sbaglio?

Nessie ha detto...

Gente, svegliamoci. Qui provocano apposta per farci digerire la dittatura del governo mondiale. Non me la sono bevuta neanche per un momento del governo federale tonno e ingenuo che non sapeva chi si metteva in casa o nell'esercito.