giovedì 18 novembre 2010
Sondaggi?
ROMA - Crollo di popolarità del Premier Silvio Berlusconi al 32% con Niki Vendola che guida la classifica di popolarità fra i leader politici (48%); sorpasso alla Camera da parte di un centrosinistra (alleanza Pd-Idv-Sel) al 40,2% su un centrodestra orfano di Fini, ovvero solo Pdl-Lega, al 37,3%, con un eventuale nuovo terzo Polo Fli-Udc-Api-Mpa al 16%. Sono alcuni dei dati di un sondaggio condotto dalla società Demos per l’ «Atlante politico» di Ilvo Diamanti, pubblicato da Repubblica. Una rilevazione demoscopica condotta nel mese di novembre sulle intenzioni di voto in caso di voto anticipato ravvicinato, da cui però, in caso di elezioni ancora con l’attuale sistema elettorale, emergerebbe che nessuna coalizione riuscirebbe ad ottenere la maggioranza dei seggi.
LE INTENZIONI DI VOTO - Nelle intenzioni di voto per la Camera, il Pd arretra ulteriormente (24,8%), ma beneficia della crescita dei consensi per i potenziali alleati: l’IdV (6,8%) e, soprattutto, Sel (6,6%). Continua la progressione di Fli: 8,1% mentre l’Udc è dato al 6,7% Ai minimi storici le preferenze per il Pdl (26.3%). La Lega è data al 10,4%. Mentre tutti gli altri partiti, se alle elezioni soli non supererebbero la soglia del 4%, seppure il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo la sfiorerebbe, fermandosi al 3,6%. Dal sondaggio, emerge anche la maggioranza degli elettori gradisce poco ’soluzioni di palazzo’ ad una eventuale crisi di Governo ma ancora meno dover tornare di nuovo alle urne, con forte rischio di aumento dell’astensionismo in questo caso. E, a dispetto delle loro stesse indicazioni di voto, per il 50% degli intervistati «Berlusconi vincerebbe ancora» in caso di elezioni a breve, mentre solo il 34% ritiene possibile una vittoria del centrosinistra.
LA POPOLARITA' DEI LEADER - Ma il trend, nel confronto con le precedenti rivelazioni dello stesso istituto è netto: il centrosinistra cresce mentre la popolarità di Berlusconi cala fortemente. Prima di lui -a lungo in testa- oggi oltre al capoclassifica Vendola, risultano graditi un Tremonti in fortissima crescita di popolarità (45,8%), Bersani (40,8%), Pier Ferdinando Casini (39,4%), Gianfranco Fini (38,6%), Beppe Grillo (35,9%), Antonio di Pietro (35,1%). E alle spalle del Premier (32,4%) si trova solo, fra i nomi proposti, quello di Umberto Bossi (30,6%).
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