Hanno detto finora che l'italia rischia di finire nel baratro. Hanno voluto far dimettere Berlusconi perchè incapace di pareggiare il debito pubblico e di fare le riforme. Hanno cambiato governo evitandoci le urne... è una follia pensare ora agli immigrati? Si è una follia del cazzo. E addirittura, quegli idioti del Pd vorrebbero una legge per approvarla prima di Natale...
Milano - Dal confronto politico all'immigrazione. Giorgio Napolitano al Quirinale torna a parlare della situazione italiana. Ma allarga anche alle altre problematiche. Per il Capo dello Stato ora c'è «la possibilità di fare in Parlamento quello che non si è potuto fare negli anni passati». Certo, il mare è ancora «un po' mosso ma credo ci siano maggiori possibilità di dialogo e confronto fra gli schieramenti». Certo che «avremo le condizioni per una maggiore obiettività e costruttività»
L'IMMIGRAZIONE- Ed è proprio sulla scia del dialogo che Napolitano coglie l'occasione di parlare anche di diritti degli immigrati durante l'incontro con la federazione delle chiese evangeliche in Italia. Riprende il discorso fatto solo una settimana fa quando al Colle ha ricevuto una rappresentanza dei "nuovi cittadini italiani". «Mi auguro che in Parlamento si possa affrontare anche la questione della cittadinanza ai bambini nati in Italia da immigrati stranieri. Negarla è un'autentica follia, un'assurdità. I bambini hanno questa aspirazione». Napolitano ha auspicato che tale iniziativa dovrebbe rientrare nella consapevolezza della necessità di «acquisire anche nuove energie in una società per molti versi invecchiata se non sclerotizzata». E la nomina di Andrea Riccardi, fondatore della comunità di Sant'Egidio, a ministro della Cooperazione internazionale e dell'integrazione sociale segnala «la possibilità di riprendere le politiche di integrazione che hanno uno sviluppo ormai lontano».
LE REAZIONI- La Lega si schiera compatta per il no. E si dice
«pronta a fare le barricate in Parlamento e nelle piazze». Lo ha fatto sapere l'ex ministro Roberto Calderoli. che richiamando le parole del capo dello Stato ha detto:
«La vera follia sarebbe quella di concedere la cittadinanza basandosi sullo ius soli e non sullo ius sanguinis, come prevede invece oggi la legge». Insomma la paura del Carroccio è che si
«punti ad arrivare a dare il voto agli immigrati prima del tempo previsto dalla legge...». Roberto Maroni rincara la dose:
« L'idea di dare la cittadinanza a chiunque nasca in Italia è uno stravolgimento dei principi contenuti nella costituzione». In altre parole:
«Non sono d'accordo con Napolitano». Ma quella del partito di Umberto Bossi è una posizione isolata. Pierferdinando Casini, leader dell'Udc, condivide
«pienamente» l'appello del Capo dello Stato. Così come Felice Bellisario, Idv, che esorta il governo ad assecondare la proposta perché
«è una questione prioritaria». Gianfranco Fini è cauto:
«Uno ius soli automatico mi lascia qualche dubbio. Mentre è giusto dire che è cittadino italiano chi nasce in Italia, parla la lingua ed ha concluso un ciclo di studi». Per Ignazio Marino, Pd,
«esiste una discriminazione incomprensibile ai danni dei figli degli immigrati. Con il disegno di legge che ho presentato, si afferma un principio semplice: un bambino che nasce in Italia è italiano, punto. Lo hanno firmato 113 senatori, quindi un terzo dell'aula del Senato e spero che avrà un esame e una approvazione rapida». Dario Franeschini, presidente dei deputati del Pd, auspica che quello degli immigrati
«non diventasse un tema di scontro politico ma invece un elemento unificante». E aggiunge che una legge
«potrebbe essere approvata in aula alla Camera prima di Natale».
Infine, giusto un paio di commenti presi da qui: "Il duo napol-fini non finisce di stupire, per le continue forzature che tentano di fare, dopo aver estromesso il Cavaliere con un golpe. Prima il governo tecnico, con un tizio salameccato a gettone, di nome monti che dopo la nomina a presidente del consiglio è andato al mare, ora la cittadinanza ai poveri immigrati, che di già non fanno la coda da nessuna parte, che possono convivere nel nostro Pase con più mogli, che al pronto soccorso anche per un callo hanno la precedenza, non pagano l'autobus, bloccano le strade con il culo per aria, questi gli vogliono dare il diritto di cittadinanza. 'Sto presidente pulcinella passerà alla storia per essersi impossessato del paese, senza il permesso della tanto decantata costituzione, spalleggiato da un infame che occupa arbitrariamente lo scranno in Parlamento. Aspettiamoci, dopo queste sparate l'invasione dall'Africa, poi li portiamo tutti nella tenuta di San Rossore per la gioia dl vetusto. Italia, mai paura, al peggio non c'è limite".
"Per settimane intere l'attenzione dei mezzi di comunicazione è stata incentrata su spread, crisi etc etc, tanto che alla fine si è pensato che la cosa "migliore" da fare sia stata quella di creare un governo tecnico che prenda i provvedimenti per contenere questa crisi. Così adesso ci ritroviamo un governo non scelto dal popolo che in teoria ha la funzione di tranquillizzare l'Europa sulla credibilità economica dell'Italia. Il governo però adesso non oltrepassi i limiti della sua funzione e se proprio Napolitano pensa che in questo momento la priorità dell'Italia sia quella di rivedere le linee politiche sulla migrazione perchè non ha imposto le elezioni in modo che i cittadini avrebbero potuto scegliere chi mandare al governo? Questo dimostra come il Presidente Napolitano non sia superpartes (e non a caso è stato eletto con il governo Prodi). Notare poi come fa riferimento ai bambini per far leva sui sentimenti di compassione... mala tempora currunt.... "
8 commenti:
I bambini -o i "bimbi" come li chiamano i mentecatti, soprattutto donne, che vaneggiano a favore del vecchio- sono la vera arma da guerra. La Lega deve tacere perchè non è "italiana"? Il Nord ha visto il fenomeno dell'emigrazione-fiume interna in tempi in cui un milanese e un calabrese non parlavano la stessa lingua-in tutti i sensi. Oggi alcune parti del Nord sono solo dei non-luoghi tragici ibridati con la violenza, quindi sì, i settentrionali superstiti qualcosa da dire ce l'hanno, almeno si guardino le conseguenze! E anche quell'esodo fu concertato dallo stato patrigno e dagli industriali.
Comunque aggiungo che se la Lega fa populismo questo tizio cosa fa? Non sta mirando all'emotività -giustificata- del paese per spostare l'attenzione? Sta semplicemente muovendo il cane invece della coda come dicono i suoi padroni americani.
Eh già. E hai ragione anche nel primo commento. E credo non ho altro da aggiungere.
Se ne accorgeranno quando avverrà quello che ho scritto nell'ultimo post.
E purtroppo, con ogni probabilità avverrà perchè l'Italia non sarà comunque in grado di onorare tutto il debito pubblico. E forse avverrà che molti di noi saranno costretti ad emigrare per cercare un lavoro. E allora si verificherà il paradosso; paradosso del quale saranno stati responsabili i sapienti attuali di questa terra.
Marsh, sono appena passata da te.
Un vecchiaccio ipocrita, ignobile e vergognoso. Ma come si permette dopo averci fatto sopportare un governo non eletto, dopo la truffa del "senatore a vita" in neanche 24 ore, come si permette di OSARE dettare legge anche in materia migratoria? Dovremmo andare tutti giù coi cartelli davanti al Quirinale.
Manovra diversiva per distogliere l'attenzione pubblica dai problemi veri e più urgenti e lasciare mano libera al neo governo a farci tartassare
Anonimo, dai, firmati per favore. Allora, molto probabilmente hai ragione ma il fatto di solo pensare allo ius soli è gravissimo. Esternarlo poi, è ancora peggio.
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