venerdì 18 novembre 2011

Bigliettini...


«Sì il biglietto è mio, ma non è auto candidatura, solo un'apertura al governo come indicato dal segretario Bersani». Così Enrico Letta, al telefono con il Corriere, riconosce la paternità del messaggio firmato "Enrico" e mostrato inavvertitamente ai fotografi dal presidente del Consiglio Mario Monti che lo aveva ricevuto pochi istanti prima, durante il dibattito sulla fiducia. Ecco il testo integrale del biglietto: «Mario, quando vuoi dimmi forme e modi con cui posso esserti utile dall'esterno. Sia ufficialmente (Bersani mi chiede per es. di interagire sulla questione dei vice) sia riservatamente. Per ora mi sembra tutto un miracolo! E allora i miracoli esistono!» (Photoviews)

7 commenti:

Nico ha detto...

Amen!

Mi chiedo solo se una cosa del genere l'avesse fatta uno di destra. Notare la firma: il semplice nome di battesimo, come si fa tra amici.

Che vomito...

Eleonora ha detto...

Eh, sai che casino sarebbe successo? Si che lo sai.

Già, che schifo.

Nessie ha detto...

Sì, ma quelli di centrodestra sono dei coglionazzi al cubo e questi si permettono tutte le camarille possibili e immaginabili perché tanto lo sanno.
Col ciufolo che questo governo è solo tecnico, è la quinta colonna della sinistra. E i coglionazzi tacciono.

Eleonora ha detto...

E' si la quinta colonna della sinistra ma peggio ancora è quella sinistra kattolika. Si, concordo, quelli di centrodestra continuano a perseverare nella coglioneria pura.

Nico ha detto...

Ci sono anche coglionazzi di centrodestra che son tutti felici di "fare sacrifici"... Non vedono l'ora. Sapete? Il Partito del Loden è trasversale...

Anonimo ha detto...

Tiro a indovinare: hanno dato la scappatoia giudiziaria al berlusca e/o gli eurocrati gli hanno fatto qualche tipo di ricatto, altrimenti non si spiega proprio perchè è tanto felice di appoggiare monti quando all' inizio nel pdl erano tutti o quasi per andare ad elezioni anticipate.

Eleonora ha detto...

A parte il fatto che abbiamo appurato siano tutti incapaci i politici, dico. Ma... la seconda che hai detto? Perchè un repentino cambio di idee così veloce non può non avere una motivazione gravissima dietro. Specie poi quando si tratta di una "sospensione" forzata della democrazia.