martedì 8 novembre 2011

Misure aggiuntive

Prima un paio di commenti: "Come volevasi dimostrare.."servono misure aggiuntive".. per far mangiare gli untori. Fatte nuove misure ne occorreranno altre perchè i profittatori della speculazione hanno capito che possono mangiarsi l'Italia. I francesi stranamente continuano a comprare nostrre aziende di pregio, chissà come mai .. Il rimedio c'è: uscire dall'euro."

"Sangue per noi, lacrime di coccodrillo per loro. Coraggio gente cerchiamo di limitare i danni e riduciamo i nostri risparmi al minimo perchè dai sarcofagi usciranno tutti i vampiri che da circa 4 anni aspettano solo di succhiarci tutto il poco di sangue che ancora ci è rimasto per darlo ai boiardi di stato, ai politici che gongogolano all'idea di aumentare la loro rappresentanza parlamentare e i loro miseri stipendi e rimborsi da 300 mila euro all'anno. Naturalmente tutto andrà a contribuire alle loro pensioni faraoniche dopo cinque anni passati a schiacciare i bottoni con una media di 60 giorni di presenza all'anno ed il resto passato in missioni alle maldive o in qualche altro paese esotico per vacanze studio naturalmente. Vadano tutti a farsi ... mettete voi quanto di peggio potete perchè se lo metto io i puritani del giornale mi censurano."


L'Europa è sempre più preoccupata per la situazione economica e finanziaria dell'Italia. Lo ha ribadito il Commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, nella conferenza stampa al termine dell’Ecofin. Rehn ha aggiunto, però, di non voler fare previsioni perché la situazione politica del Paese "è in movimento". A impensierire la Commissione è soprattutto il livello raggiunto dalla spread sui titoli pubblici. Una situazione che Rehn considera "più o meno drammatica". "Quale che sia il governo", ha quindi sottolineato il commissario, "vogliamo aiutare l’Italia a riformarsi assieme alla sua gente". L'importante, dice Rehn, è che "il sistema democratico italiano esca da questa situazione", per ritrovare la fiducia nei mercati. Il commissario crede in ogni caso che "la stabilità verrà ripristinata" e che "non nuoce un consenso diffuso quando si devono affrontare sfide sociali ed economiche"

Per questo motivo l’Unione europea manderà una missione a Roma per monitorare e vigilare sull’attuazione delle misure di risanamento dei conti pubblici e delle riforme economiche promesse dal governo. "Si inizia a lavorare domani", ha precisato, "con incontri con ministri e alti funzionari pubblici dell'Italia". Una missione che "sarà solo il primo passo della sorveglianza che la Ue effettuerà sul Paese, che proseguirà con un monitoraggio regolare sul cammino delle riforme" e che si svolgerà anche tramite un questionario di 40 domande inviato al ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Proprio il questionario è al centro delle attenzioni perché, secondo il testo pubblicato da Repubblica, l'Europa avrebbe chiesto "misure aggiuntive" per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Italia in materia di finanza pubblica per il 2012 e il 2013: "Dal momento che riteniamo che nell’attuale contesto economico, la prevista strategia fiscale non assicura il raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2013 - si legge nel documento - misure aggiuntive saranno necessarie per raggiungere gli obiettivi per il 2012 ed il 2013".

Amadeu Altafaj, portavoce del commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, ha però detto di non voler commentare "i documenti riservati diffusi dai media, in quanto non si tratta della posizione ufficiale della Commissione, ma di un documento riservato dei servizi della Commissione". Nonostante questo il portavoce ha ricordato che "la situazione si è deteriorata, soprattutto per quanto riguarda la crescita in tutta l’eurozona, come vedremo nelle previsioni economiche d’autunno".

8 commenti:

Nessie ha detto...

...e dopo le "misure aggiuntive" ci chiederanno di fare l'Aggiunta dell'Aggiunta. Eppoi un'ulteriore "manovrina". Eppoi un'altra manovrona. E continueranno così fino a che ci ridurranno sul lastrico a mendicare, queste luride sanguisughe locuste.

PS: In Grecia le "risorse" se ne sono tutte tornate a casa loro. Se questo è il prezzo...

Eleonora ha detto...

Nessie, il problema vero sono i nostri risparmi. Vedi commenti al post sottostante...

Già, non s'è fatto in tempo a fare la manovra che già chiedono l'aggiuntiva. Esattamente come hanno fatto con la grecia. Poi, come dici tu ma com'è ovvio pensare, ce ne sarà un'altra e un'altra ancora. All'infinito. Embè, quando le risorse non hanno più niente... ci credo che scappano. Se si trovano a non poter più parassitare, scappano si. Ma se se ne vanno le risorse, non mi tange, anzi, certe notizie mi fanno felice. Il problema è altro. Che le ultratassazioni le paghiamo noi e per cosa? Per mantenere parassiti ben più grossi.

samuela ha detto...

Non credo che scapperanno da qui. I Greci non hanno alcun senso di colpa nei confronti delle risorse e in generale nessun senso del dovere verso gli allogeni.
Non sono paragonabili al verminaio italico.
E comunque non c'è possibilità di pulizia che possa venire da questa crisi perchè non saremo MAI più soli.

Nessie ha detto...

Infatti te l'ho detto: "se questo è il prezzo!". E' evidente che ora per i poveri greci, l'immigrazione è il più piccolo dei mali e che il problema principale sono le locuste Ue ! E lì sono cavoli amarissimi, e non solo cavoli di Bruxelles!

samuela ha detto...

Non posso credere di respirare la stessa aria di gente che è davvero convinta che Berlusconi sia la causa della crisi mondiale. Non posso credere di uscire di casa e trovare questa gente là fuori.
Se ogni tanto tornassero a leggere cosa scrivevano gli stranieri 15 anni fa mentre Prodi gli mandava in pasto l'Italia. Insulti, offese, Francia e Germania che impedivano alle nostre imprese di lavorare da loro.
Quello sembra un momento dimenticato, chissà perchè.

Eleonora ha detto...

No, Samu, devi crederci. C'è gente convinta davvero che il male assoluto sia Berlusconi. E c'è gente ancora più convinta che la Ue e l'euro siano cose sacrosante.

samuela ha detto...

Come una cogliona ho risparmiato su tutto per dare un anticipo per uno straccio di bilocale, contavo ancora un annetto per non essere poi strozzata dal mututo. Adesso non ne ho abbastanza per la casa e ne ho troppi per portarli via dalla banca. Attendo anche io suggerimenti sul da farsi, sarà tardi per darsi alle spese folli?

Eleonora ha detto...

Tardi per darsi a spese folli dici? Credo che facciamo ancora in tempo durante 'sto fine settimana.