lunedì 28 giugno 2010

Proposta tedesca

Nel paese il numero degli immigrati è in calo costante. Germania, il centrodestra chiede il test d'intelligenza per tutti gli immigrati. La proposta di esponenti Cdu e Csu: «Sia un requisito per l'ingresso, motivazioni umanitarie non sono sufficienti»

BERLINO - Provocatoria proposta dalle fila dell'Unione in Germania: esponenti della Cdu e Csu chiedono una nuova politica dell'immigrazione per il Paese, un "test d'intelligenza" per gli stranieri come requisito per entrare in Germania. «I motivi umanitari non debbono più essere l'unico criterio per l'immigrazione», spiegano i politici del partito cristiano-democratico di Angela Merkel. Tuttavia, le recenti statistiche sull'immigrazione vedono un'inversione di tendenza in Germania.

NUOVI CRITERI D'INGRESSO - Il ct tedesco Joachim Löw ha portato in Sudafrica ben 11 giocatori di origine straniera, cambiando il volto tecnico della sua squadra e rispecchiando la realtà sociale presente di una Germania multirazziale. Ciò, tuttavia, non basta ad abbassare i toni del dibattito attorno al problema dell'integrazione e dell'immigrazione degli stranieri in Germania. Il portavoce della politica interna della Cdu a Berlino, Peter Trapp, chiede di fissare nuove regole d'ingresso per gli stranieri nel Paese. Al giornale Bild ha spiegato: «Abbiamo bisogno di stabilire criteri di immigrazione che siano davvero utili al nostro Stato. E l'intelligenza è altrettanto importante quanto l'istruzione e un'adeguata qualifica professionale. Per questo sono favorevole a un test di intelligenza per gli immigrati». Tale richiesta, insomma, non deve più essere un tabù.

CANADA - A volere una revisione a livello europeo delle politiche d'immigrazione è anche il capogruppo al Parlamento europeo della bavarese Csu, Markus Ferber. Che fa riferimento all'esempio del Canada: «È molto più avanti e pretende dai figli degli immigrati un quoziente intellettuale più elevato che per i figli dei propri cittadini. Criteri umanitari per il ricongiungimento delle famiglie non possono rimanere l'unico motivo valido per l'immigrazione». La proposta, ovviamente, ha suscitato molteplici reazioni. Un test d'intelligenza per gli immigrati è un'ipotesi semplicemente «assurda», ha replicato prontamente il ministro del governo federale per l'integrazione e la migrazione, Maria Böhmer dei cristano democratici. Aggiungendo: la proposta stessa è «segno di poca intelligenza». A prendere le distanze anche i partiti dell'opposizione.

STATISTICHE - Le cifre sull'immigrazione in Germania dipingono tuttavia un altro quadro: il numero degli immigrati è in costante calo, sempre più sono le persone che emigrano dal Paese. Nel 2009, infatti, sono stati 734.000 quelli andati via dalla Germania, 721.000 quelli entrati nel Paese. Dal 1985 al 2007, invece, il numero di immigrati ha ogni anno superato quello degli emigrati.

Elmar Burchia

3 commenti:

Kizzy ha detto...

'Test d'intelligenza': se venisse messo in pratica questo criterio anche qui, la maggior parte dei muslims non passerebbe... LOL

Elly ha detto...

ghghgh, concordo.

Maria Luisa ha detto...

soprattutto fra i convertiti/e

Maria Luisa