domenica 13 giugno 2010

Falso rapimento


TORINO - Un rapimento simulato all'interno della famiglia: è una delle ipotesi sulla quale lavorano gli investigatori della questura di Torino per dare una spiegazione alla scomparsa e al ritrovamento, dopo 24 ore, di un bambino marocchino di 18 mesi. Al momento, però, non sono stati presi provvedimenti nei confronti della madre, che ne aveva denunciato la scomparsa, né del padre che in passato avrebbe minacciato di portare via il bambino. Restano comunque oscuri i motivi della simulazione. Tra le piste seguite dalla polizia c'è quella di un gesto «protettivo» della madre, per evitare che le minacce dell'ex compagno algerino si concretizzassero. Ma c'è anche quella che l'aver inscenato il rapimento potesse servire a riavvicinare l'uomo alla madre del piccolo. Quest'ultima ipotesi, tuttavia, al momento non viene privilegiata dagli investigatori.

LA SCOMPARSA E IL RITROVAMENTO - Sabato sera, al momento del ritrovamento, il bambino di 18 mesi era per strada, seduto sul marciapiede di via Buniva, nei pressi dell’abitazione di alcuni parenti della madre. Il piccolo era ben vestito, pulito e con in bocca il ciuccio con cui era stato ritratto nei volantini distribuiti per la città. Di lui si erano perse le tracce, stando al racconto della madre, una 33enne marocchina, intorno alle 19 di venerdì nei giardini di piazza Toti, quartiere Vanchiglietta, nei pressi del fiume Dora. «Era lì davanti a me, vicino allo scivolo, ma all'improvviso non l'ho più visto», aveva riferito la madre del bambino, che al momento della presunta scomparsa del piccolo era in compagnia di un'amica. «Ci siamo messe subito a cercarlo - aveva aggiunto in lacrime - ma non lo abbiamo più trovato». Eppure alcuni testimoni che venerdì sera si trovavano ai giardinetti di piazza Toti, non confermano la presenza della donna e, tantomeno, del bambino.

PERQUISITA LA CASA DELLO ZIO - La polizia del Commissariato Dori Vanchiglia ha effettuato in serata una perquisizione in casa dello zio del bimbo. Intorno alle 20 l’uomo, che è il marito della sorella della madre, è stato caricato su una volante della polizia in piazzale Cesare Augusto, dove si trova il Commissariato, ed è stato portato dai poliziotti nella propria abitazione (che si trova vicino al luogo in cui è stato rintracciato il bambino) per la perquisizione.

Bimbo scomparso: denunciata la madre


TORINO - Denunciata per simulazione di reato e procurato allarme la donna che aveva denunciato la scomparsa di suo figlio di 18 mesi. Per 24 ore il piccolo e' stato cercato a Torino. E' stato ritrovato ieri sera. Secondo quanto reso noto, la donna di origine marocchina avrebbe fatto sparire il bimbo per proteggerlo dal padre, un algerino irregolare. Denunciate altre tre persone, forse i familiari della donna.

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