mercoledì 30 giugno 2010

Un ragazzo

No, non era un eroe come erroneamente è stato descritto e ci sono intellettualoidi che ci si sono accaniti sopra dicendo che gli eroi sono altri. Già, lo sappiamo bene quali siano gli eroi, non serve prendersela con lui. Era soltanto un ragazzo come ce ne sono pochi. A me piaceva proprio perchè era così.

Ciao, Guerriero.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

io penso che un padre di una bimba, prima di pensare a se stesso e ai suoi hobbies, se questi sono pericolosi, dovrebbe pensare a sua figlia. Lui non l'ha fatto.

Elly ha detto...

Eli, io la penso diversamente. Ci sono obblighi, vero ma ci sono anche gli svaghi e le passioni. Non è perchè una persona è padre o madre deve rinunciare a tutto il resto.

Evidentemente nel suo libro c'era scritto così.

marshall ha detto...

E c'è addirittura chi ha gioito per la sua morte, dandogli dello "sporco fascista".
Appena letta la notizia, sulla home page di libero.mail, non mi sembrava vero che ci fosse gente così delirante.

Eleonora ha detto...

Si Marshall, ho letto anche io. E se la gente cominciasse ad avere buonsenso, capirebbe che la morte di un giovane non è mai una cosa positiva. Che questi sia padre o meno.

Poi, bhe, purtroppo gli imbecilli restano tali.